Era senza un orecchio

Era senza mi orecchio Era senza mi orecchio Ma due medici non se ne sono accorti, consentendogli di guidare - A giudizio per falso Hanno concesso il rinnovo della patente a un pensionato privo di un orecchio e con tutti 1 problemi all'udito che ne conseguono. Per questo fatto, due medici, Mario Bonzetto, 54 anni, e Renato Zanelli, di 42, compariranno in Tribunale per rispondere dell'accusa di falso In atto pubblico. A far partire l'inchiesta è stata una pattuglia della polizia che, fermato Rinaldo Giuglardi, 70 anni, per un controllo dei documenti, si è accorta della menomazione che angustia il pensionato. Insospettiti, gli agenti hanno fatto una relazione all'Unità sanitaria locale che, a sua volta, ha girato la pratica alla procura della Repubblica. Dall'indagine condotta dal sostituto procuratore Diana de Martino è emerso che il Giuglardi, nel 1981, allo scadere della validità della patente di guida categoria C (quella per i camion), si era recato dal dott. Bonzetto per ottenere 11 certificato di idoneità. Interrogato, il medico avrebbe dichiarato di non essersi accorto, 'forse. perché aveva i capetti un po' lunghi,, che 11 Giuglardi era privò di un orecchio, sostenendo, comunque, che il pensionato aveva superato tutti gli esami del caso. Nella visita dell'anno scorso, invece, notata finalmente la menomazione, il dott. Bonzetto ha preferito Invitare il Giuglardi a presentarsi alla Commissione medica collegiale dell'Usi, una sorta di giudizio d'appello per chi viene bocciato alla prima visita. Il pensionato ha preferito non correre il rischio di vedersi negare la patente e si è presentato ad un altro medico, il dott. Renato Zanchi, che gli ha firmato il certificato d'idoneità.

Persone citate: Mario Bonzetto, Renato Zanchi, Renato Zanelli