Uova d'oro in Borsa

Uova d'oro in Borsa I risultati dei bilanci spingono la domanda Uova d'oro in Borsa MILANO — Nemmeno i venti di guerra provenienti dal Golfo della Sirte sono riusciti a calmare la furia del toro che continua più che mal a galoppare in Piazza degli Affari. Nelle prime due sedute della settimana, è ben vero, l'effetto Oheddafi ha fatto perdere alla quota circa il 3 per cento ma a partire da mercoledì, col raffreddarsi della tensione, le correnti compratrici hanno una volta di più ripreso il sopravvento determinando una nuova escalation di massimi assoluti. Venerdì l'indice Comit ha raggiunto il livello record di 712.75 con un rialzo del 5,7 per cento rispetto alla precedente settimana. A determinare la pronta ripresa di mercoledì si sono aggiunti anche una serie di elementi positivi sia di carattere interno del mercato sia di carattere societario. In primo luogo infatti si è avuta una riduzione del tasso di sconto dal 15 al 14 per cento. Altro elemento tecnico favorevole alla ripresa è stata la conferma che la liquidazione de! doppio ciclo operativo di marzo-aprile si sta concludendo senza problema alcuno. Quanto alle notizie dal campo societario la campagna assembleare che sta iniziando si presenta molto positiva per cui, anche a fronte ■dei realizzi di beneficio messi in atto da vari fondi di investimento, si è avuto un assorbimento senza esitazione grazie al diffusi acquisti del grosso pubblico, in particolare periferico. Sono cosi numerosi i titoli di primo piano che presentano un bilancio settimanale nettamente più positivo di quello medio dell'indice. In prima fila le Olivetti che aggiungono ai recenti progressi un ulteriore balzo del 23 per cento, trascinando un po' tutti i valori della scuderia De Benedetti e cioè Buitoni, Coflde, Cir, Sasib e Sabaudia. Tra gli altri bluechips in battuta, da citare Italcementi (+18,5 per cento), Farmi t alla (+15,6 per cento), Pirelli Spa (+11,8 per cento), Stet (+13,7) nonché Alivar (+26,9) e la sua controllante Sme (+16,1 per cento). Quanto a Fiat e Stila si è avuto un consolidamento Per contro è proseguito il movimento degli assicurativi con un nuovo balzo del 25,4 per cento della Latina e con i rialzi di Generali, La Previdente e la Fondiaria, tutti attorno all'8 per cento. Enrico Colombi Ora vale 150 mila miliardi ( Capitalizzazione totale In migliaia di miliardi ) 150 • Valore I di mercato Valore nominale 1980 '81 settimana, in borsa

Persone citate: De Benedetti, Enrico Colombi

Luoghi citati: Latina, Sabaudia, Sirte