La Confagricoltura parte civile in tribunale contro chi adultera

La Confagricoltura parte avite in tributiate cantra thi adatterà La Confagricoltura parte avite in tributiate cantra thi adatterà Dure reazioni di tutte le organizzazioni agrìcole - Tra le richieste: azioni promozionali all'estero, controlli più severi, riforma della legge sulle frodi - Lobianco: il vino è un prodotto supergarantito ROMA — La Confagricoltura ha deciso di costituirsi parte civile nel processo contro t responsàbili del vino adulterato al metanolo. L'iniziativa è stata resa nota ieri dal presidente, Stefano Wallner, al termine di una riunione di imprendltprl agricoli. La tragica vicenda del vino al metanolo sarà anche oggetto di un'Interrogazione che i deputati Rabino e Carlotto, della de, rivolgeranno ai ministri dell'Agricoltura, del Commercio estero, della Sanità, della Giustizia. I due deputati sottolineano la necessità di 'Controlli più capillari e regolari in aree ove da tempo fioriscono attività chiacchierate', e suggeriscono iniziative che dovranno essere prese per far conoscere ai consumatori la linea di demarcazione esistente tra i prezzi dei vini prodotti con le uve da quelli che non danno alcuna garanzia. Anche la Coldiretti è intervenuta sullo scandalo del metanolo. Il presidente- Arcangelo Lobianco ha detto che - il vino dei produttori, singoli od associati, è garantito da una certificazione composta da una complessa documentazione, su cui esercitano la loro sorveglianza la guardia di finanza, il Nucleo antisofisticazione dei carabinieri ed il Servizio antifrode del ministero dell'Agricoltura'. 'Sfido chiunque — ha continuato Lobianco — a trovare sul mercato dei prodotti alimentari altra bevanda, birra compresa, che abbia tanti vincoli e controlli. Alle vittime del banditismo commerciale devono una risposta non certo i produttori agricoli, vittime essi stessi delle sofisticazioni.. La Confcoltivatori, Invece, chiede: immediate Iniziative a sostegno dell'immagine del vino Italiano soprattutto all' estero; blocco di ogni azione speculativa ai danni del detentori di vino genuino a seguito del chiari segnali di ritorsione sui mercati Internazionali; rapida approvazione di una normativa sulla regolamentazione del vini tipici. L'organizzazione agricola di sinistra ritiene urgente anche una riforma della legge contro le frodi e le sofisticazioni alimentari, che potenzi il ruolo di coordinamento e di operatività delle regioni. Tra le altre, numerosissime, reazioni, da segnalare quella dell'Unione italiana vini, la quale ha chiesto «che il ministero dell'Agricoltura, di concerto con quello della Sanità, promuova una vasta campagna d'informazione sia in Italia che all'estero, attraverso la stampa e la televisione, per ristabilire il clima di fiducia che il vino, patrimonio e vanto del nostro paese, merita e che non deve essere compromesso per isolati, seppur gravi, atti criminali'. Un Invito alla magistratura affinché siano 'individuati e colpiti i responsabili delle sofisticazioni dei vinU viene rivolto dal presidente dell'Associazione nazionale delle cooperative agrìcole (Anca), Luciano Bernardini, intervenuto a Bari ad un convegno promosso dalla Lega pugliese delle cooperative. Dopo aver difeso la genultà del vini prodotti dalle cooperative aderenti all'Anca, Bernardini ha manifestato la propria preoccupazione per 1 contraccolpi che da tali atti delittuosi potrebbero derivare alle esportazioni del vino italiano, già costretto a fare i conti «con una agguerrita concorrenza internazionale'. Per evitare questo rischio, Bernardini ha detto che il governo dovrebbe intraprendere azioni ' - promozionali *• UH' ■ estero in difesa della' protìu- J zione • e tiell'immagUie ■ He!*' vino italiano. r. a. \ imita. Molta attenzione nei supermarket austriaci scegliendo bottiglie di vino italiano (Tel. Ap)

Persone citate: Anca, Arcangelo Lobianco, Bernardini, Carlotto, Lobianco, Luciano Bernardini, Rabino, Stefano Wallner

Luoghi citati: Bari, Italia, Roma