Un dono per la zarina

Un dono per la zarina Un dono per la zarina Lo straordinario patrimonio antiquario di Pietro Accorsi, dalla morte del collezionista (26 ottobre '82) a qualche settimana fa. è rimasto chiuso nella villa Accorsi di Santa Brigida a Moncalieri. Oggi è custodito in un vasto caveau della Cassa di Risparmio insieme con le preziose boiserie» che arricchivano la casa, mentre in un altro caveau sono sistemali gli argenti (tra cai la famosa cioccolatiera donata da' Vittorio Amedeo II al marchese del Carretto per l'inaugurazione della Basilica di Superga), gli ori, le porcellane. Tra le «perle» della collezione, un trumeau piemontese Luigi XVI rivestito di maiolica colorata con incisioni firmate dal Vernet, che i Savoia donarono come regalo di nozze a Caterina di Russia. Oggi il suo valore si misura a miliardi: l'antiquario lo pagò, nel 1930, l'iperbolica cifra di 30 milioni. La raccolta annovera inoltre «pezzi» realizzati da maestri del valore di Juvarra, Cignaroii, Pittetti. Di quest'ultimo, fra il resto, una «Creazione» che riecheggia quella troneggiante al Quirinale: un intaglio di legni diversi, avorio, madreperla e tartaruga le regalano spettacolari profondità. Dello' stesso ebanista, un fastoso comò in noce il cui piano superiore simula una tovaglia ricamata con arabeschi che, agli angoli, si piega quasi fosse di vera tela. E ancora: lampadari in bronzo e porcellana di Sevres appartenuti a Luigi XV, sedie regalate da Napoleone a Paolina quando andò sposa a Camillo Borghese. La Fondazione intende arricchire questa già preziosissima collezione integrandola con «pezzi» di epoche che Accorsi, attento soprattutto al 1700, coltivò meno di altre: questo impegno potrà concretizzarsi attraverso la rendita del cospicuo patrimonio immobiliare che l'antiquario scomparso ha legato per testamento all'istituzione culturale che porterà il suo nome.

Persone citate: Camillo Borghese, Juvarra, Luigi Xv, Luigi Xvi, Pietro Accorsi, Savoia, Vernet, Vittorio Amedeo Ii

Luoghi citati: Moncalieri, Russia, Santa Brigida