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Pasqua, festa di solidarietà Pasqua, festa di solidarietà Padre Ballestrero ricorda i valori della famiglia - Questa sera veglia nelle chiese Preghiere di meditazione, nelle chiese? TOrne-vuo1-" le la liturgia della Settimana Santa. La visita ai sepolcri si è iniziata ieri e prosegue in giornata. Non ci sono messe, le campane tacciono, i paramenti sono viola in segno di lutto. Questa sera, in Duomo ore 22,30, veglia pasquale fino alle 24, momento in cui si scioglieranno le campane per annunciare la Resurrezione. Domani, alle 10,30, sempre in Duomo, appuntamento per la celebrazione eucaristica che si concluderà con la benedizione pbpale. L'arcivescovo, cardinale Ballestrero, ha rivolto un messaggio alla comunità dei credenti torinesi: «£,a Pasqua rimane sempre un punto di riferimento sociale. Si verifica la convergenza di gesti molteplici che esprimono il bisogno degli uomini di comunicare, di vivere insieme e di rendere l propri rapporti non soltanto convenzionali, ma capaci di palpiti, più ricchi di amore e di speranza". Il cardinale ricorda il valore della famìglia, dell'amicizia, della solidarietà: •Si può anche non credere, ma la Pasqua è per tutti. Sarebbe bello che i cristiani valorizzassero questo comune denominatore per dare alla Pasqua contenuti ancora più profondi e.validi, per rendere l'esperienza palpitante di comunità ecclesiale, di fraternità cristiana, di testimonianza evangelica.. Padre Ballestrero augura ai cristiani di poter trasmettere un messaggio di riconciliazione, di pace, di speranza «di cui c'è sempre btsogno, ma in momenti come quelli che stiamo vivendo pare che il bisogno cresca». Fa riferimento a fatti concreti, il ritorno al lavoro dei cassintegrati: «Un ottenimento che ci rallegran. E ricorda a tutti: • Cristo è risorto, la sua risurrezione colma di luce e di sole questi nostri giorni che non sono soltanto i giorni dell'uomo povero e impotente, ma anche i giorni del Signore grande e generoso. L'esperienza di questa signoria del Risorto possa davvero entrare in ogni cuore per dare alla Pasqua un contenuto meno effimero e un'efficacia più profonda e più duratura..