Saint Laurent chiude le sfilate con una romantica vedovella

Saint Laurent chiude le sfilate con una romantica vedovella Parigi, le giornate del prét-à-porter autunno-inverno 1986 Saint Laurent chiude le sfilate con una romantica vedovella Imperniati sul nero tailleur, e calze - Corsetti in pelle su gonne in velluto PARIGI — Cavalli di trista, sbarramenti selvaggi e fra la polizia fuori della Porta Marengo, Madame Gabrielle, l'addetta stampa di Yves Saint Laurent, che i giornalisti di tutto il mondo conosce uno per uno, per uh primo passaggio al setaccio. Il secondo all'intèrno del gran tendone Sully e contro le pareti si allineano più poliziotti di quando Capucci sfilava in rue Cambon con i gioielli veri delle migliori firme di Place Vendome. Allarme e nuove direttive di M. Chlrac dopo le minacce libiche? Comunque sia, in perfetto carattere con l'atmosfera, l'immagine che ha aperto la sfilata di Yves Saint Laurent per l'autunnoinverno prossimi: una vedovella, nere le calze, le scarpe, lo scialle sul capo, nonché il mantello lunghetto su gonna e pulì. Per una volta il celebre stilista, uso a contraddire i giochi già fatti da un'ottantina di colleghi, in passerella nella lunga settimana parigina, anche soltanto rimanendo uguale a se stesso, è sembrato seguire la corrente. E' vero che subito ha rassicurato la fedele alla Rive Gauche con una teoria di tailleur in pelle, in molti toni di grigio, gonna al ginocchio, di completi stretti e pimpanti, gonna di flanella e giacchino in pitone, ma, il colbacco legato da fasce intorno al volto, sono presto ricomparse severissime donne in cappottoni militareschi di pelle nera, adepte delle Confraternite della Misericordia, belle spie d'una volta in impermeabili opachi neri su nere tuniche e gonnelle. Si è visto che sono stati i grandi couturlers a temperare la nero o grigiomania con belle concessioni al colore, squillante, isolato o in contrasto con le tinte cupe dell'inverno '87: Saint Laurent non fa eccezione. Arriva, attesa al varco, la prima redingote, 11 godè pronunciato, perù la piccola martingala sul dorso per un sapore più sport e militaresco, ed è d'un ideale color cammello, come i giacconi, le giacche blazer; se avanza la redingote nera, 1 trenches sono in rosso, in geranio. E una quieta ma arrogante fusione di avana e di nero, sono le fantasie degli chemisier a gonna ricca e longuette, che ospitano con le orme anche l musi frammentati delle fiere feline, in grandezza naturale sugli immensi foulard di chiffon. Saint Laurent ha firmato 1 più attraenti tailleur neri da pomeriggio e sera dell'inverno '87: svelti, attillati ma non troppo, asciutti anche quando la gonna è lunga, preferiscono i pantaloni e hanno la novità dei grandi bottoni do¬ rati: a biglia nella giacchetta da lift grand hotel, in Strass sul corplno della giacchina, piatti e rotondi sulle tuniche. Sulla gonna, sul pantaloni la cintura in coccodrillo, presente anche negli abiti in satin, in raso, in velluto, neri ma anche fucsia e viola, alta o altissima e in forma. Perché la gran sera è romantica in gonne di taffetas, blu o nere, il corpino nello stesso colore della mantella, ma più spesso pervasa di humour, negli spencer a tre colori come le giacche del fantini, il rosa, il viola, il corallo in liste verticali, o nei corsetti in pelle sulle gonne in velluto nel toni della caccia, ripresi da collari di piume di gallo. Il massimo della semplicità e dell'eleganza per ogni donna: 11 fourreau lineare, spalle nude, naturalmente nero e le giacche lunghe in raso, dieci bottoni d'oro, collo alto sulla gonna diritta in velluto, 11 colore sontuoso a contrasto con il nero. Con queste immagini si sono chiuse le sfilate parigine del prét-à-porter, un'edizione senza entusiasmo, forse di assestamento anche per l'Incertezza fra 11 lungo e 11 corto — di cortissimo si è parlato poco —, comunque caratterizzata da posti vuoti sotto i tendoni della Cour Carrée del Louvre e da un certo nervosismo per l'ora e la stagione. In effetti il desiderio dell'abito sembra perdere terreno di fronte a ben altri pensieri e la prima a soffrirne è la creatività. Lucia Sollazzo Parigi. Due eleganti abiti della collezione di Yves Saint Laurent

Persone citate: Cambon, Capucci, Lucia Sollazzo, Madame Gabrielle, Porta Marengo

Luoghi citati: Parigi