Dieci milioni sul «ponte»

Dieci milioni sul «ponte» Lunghe code sulle autostrade, pieni i treni e gli aerei Dieci milioni sul «ponte» Sembra buona (anche se mancano dati ufficiali) l'affluenza degli stranieri compresi gli americani - La stragrande maggioranza dei turisti diretta al mare e ai monti dove non manca la neve - Pienone nelle città d'arte ROMA — Le previsioni non sono state smentite: Pasqua ricca per gli albergatori. Anche il tempo sembra dalla loro parte, il cielo d'Italia e azzurro. Due milioni di veicoli sulle autostrade e almeno il doppio sull'altra rete. Presi d'assalto 1 treni ordinari, straordinari e le linee aeree. Insomma un «ponte pasquale* attraversato da non meno di 10 milioni di persone. Si temeva il mancato arrivo degli americani a causa dell'andamento del dollaro e delle note, tragiche vicende degli attentati a Fiumicino, Vienna e della mini-guerra scoppiata nel Golfo della Sirte. Ma sembra che gli operatori turistici siano stati pessimisti. Secondo i dati forniti dal Centro studentesco e giovanile fra gli stranieri in arrivo molti gii «yankees» sono al secondo posto dopo i tedeschi. Seguono poi gli inglesi, i danesi e i francesi Dice il presidente del Cts. Luigi Vedovato: «17 movimento registrato nelle nostre sedi indica una buona tenuta degli americani più per viaggi individuali che di gruppo, ma senza cali rispetto alla primavera '85. Evidentemente questi giovani non hanno risentito della campagna nevrotizsante degli scorsi mesi e stanno riempiendo campeggi, alberghi economici e pensioni soprattutto nelle città d'arte-. Torniamo al traffico. Al casello autostradale di Como Brogeda ci sono code costanti di uno-due chilometri in entrata e in uscita dalla Svizzera. Sei chilometri sulla Vare' se-Milano a causa di un incidente a Terrazzano. La coda si è dissolta dopo mezzogiorno. Trenta minuti di attesa alla barriera di Savona verso Ventimiglla e tre chilometri di vetture tra Ronco Buaccio e Barberino, sull'Autosole Bologna-Firenze per una serie di tamponamenti. Altrettanti in uscita da Roma verso Napoli. Dalle 14 di ieri, fino alle 24 del 31 marzo, non possono più circolare i camion merci di oltre 50 quintali. le ha le mani nei capelli, la situazione traffico è definita «critica». Oli agenti consigliano di sfalsare gli orari delle partenze al fine di evitare spaventosi ingorghi. Un appello non- ascoltato. Le auto sembrano incollate l'una all'altra ai caselli d'uscita delle località' balneari. Pieno carico anche per i traghetti «Tlrrenla» in rotta per la Sardegna. n Veneto sembra essere la regione che ha più turisti. Sul lago di Garda si parla già tedesco, in montagna la neve è ancora abbondante e si scia senza problemi. A Cortina e sull'Altopiano di Asiago quasi tutti gli alberghi hanno appeso il cartello di «esaurito». E la massa di turisti deve ancora arrivare. Venezia non ha mai problemi di presenze turistiche: piazzale Roma sembra un deposito di pullman: ne continuano ad arrivare e scaricare passeggeri che si disperdono per le calli o si mettono in coda per sali¬ rsmspsccGsn re sui vaporetti. Oli ospiti sono arrivati, ma forse oggi mancheranno gli addetti al settore turistico per uno sciopero a livello provinciale. Nel Friuli-Venezia Giulia stanno arrivando gli austriaci attraverso 11 valico di Coccau (Udine) e gli jugoslavi a Gorizia e a Trieste. Tutte Te seconde case disseminate nell'arco alpino sono occupa¬ te, gli alberghi hanno superato il 90 per cento della loro capacità. Buona la neve, ma non sono pochi i turisti che già prendono il sole sulle calde sabbie di Ugnano e Grado Tempo stupendo anche sul Trentino dove continuano a riversarsi turisti nostrani con gli sci in spalla. L'Autobrennero è intasata alle uscite di Mezzacorona. da dove si raggiungono Madonna di Campiglio e Val di Sole. E al casello di Ora per le valli di Flemme e Fassa. Alberghi tutti esauriti, i turisti d'oltre Brennero tirano diritto verso il lago di Garda. La Romagna fa le prove delle vacanze estive. Rimini aspetta non meno di 2 mila stranieri con prenotazione. Una buona parte sono già arrivati dalla Germania, dalla Francia e dalla Svizzera e altri ne arrivaranno entro questa sera. Gli alberghi hanno avuto difficoltà di funzionamento a causa di uno sciopero di 8 ore degli addetti al turismo: devono ancora rinnovare il contratto scaduto da quattordici mesi. Buona presenza di sciatori sull'Appennino bolognese, modenese, forlivese e reggiano. La neve non manca. Dal Nord al Sud con prima tappa a Capri. A Pasqua e Pasquetta non ci saranno traghetti o aliscafi straordinari per l'isola; quindi bisogna rassegnarsi a fare la coda. Ogni festività Capri è letteralmente invasa dai turisti e quest'anno non funziona la funicolare, la strada per Anacapri è interrotta. Il sindaco è preoccupato, teme che l'arrivo di troppi ospiti possa causare disagi; di qui la drastica richiesta al dipartimento marittimo di non effettuare corse supplementari In Paglia notevole il traffico sull'autostrada verso Taranto. Anche sull'Adriatica c'è movimento di auto e pullman diretti all'imbarco di Brindisi per Patrasso, Igumenitza e Corfù. Oli operatori turistici si aspettavano di più, ma il maltempo degli scorsi giorni ha fatto cambiare a molti idea e invece che al mare se ne sono andati in montagna. Infine la Sicilia che registra un grande movimento di turisti, in modo particolare stranieri ad Agrigento, Taormina. Cefalù r>

Persone citate: Fassa, Luigi Vedovato, Ronco Buaccio