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Rummeniqje sfida Real e Milani Il tedesco dell'Inter vuole finalmente battere spagnoli e rossoneri Rummeniqje sfida Real e Milani Kalle teme Sanchez, rispetta Maceda - Per il derby: «Ora che sono favoriti forse vinciamo noi» DAL NOSTRO INVIATO APPIANO GENTILE — Al telefono della Pinetina non si parla di calcio: alla mezza in punto Marini e Panna impugnano il microfono e chiedono il «fixing» della Borsa. Ai punti del campionato penseranno più avanti. Marini è un autentico esperto di Borsa: sa tutto ed è prodigo di suggerimenti per i colleghi. L'unico a non interessarsi è Rummenlgge. Lui ha altri problemi: i suol soldi sono già investiti bene in Germania. Lo interessano maggiormente, per ora, le «quotazioni» delle prossime avversarie, Real Madrid e Milan. Da quando è in Italia, ha trovato due «bestie nere», appunto la squadra spagnola e quella rossonera. .Ora che non c'è vili Farina — scherza Kalle — chissà che l'Inter non riesca a battere i cugini. Farina era davvero la nostra bestia nera, con le sue battute nella settimana che precedeva il derby riusciva a mandarci in tilt Stavolta il Milan parte col favore del pronostico e chissà che non sia la volta buona per batterlo». Rummenlgge ha fretta di recuperare: è stato convocato per Svizzera-Germania del 9 aprile, nel frattempo lo attendono i neo campioni di Spagna e un derby che potrebbe essere decisivo per la qualificazione in zona Uefa. .Ho ancora dolore alla spalla e alla gamba destra — dice il panzer — ma conto di essere in campo nella prima sfida di Coppa col Real. Non posso mancare. L'anno scorso partivamo avvantaggiati sugli spagnoli, eravamo secondi in classifica, loro erano reduci da un campionato soltanto discreto. Abbiamo perso l'occasione per qualificarci a San Siro quando sono state spre¬ cate troppe occasioni, soprattutto dal sottoscritto. Tutto sommato a Madrid ci è anche andata bene, avremmo potuto prendere 5-6 gol. La verità è che gli spagnoli in casa si trasformano. Lo si è visto anche recentemente; hanno perso a Neuchatel, poi a Madrid hanno travolto gli svizzeri. Hanno una doppia faccia proprio come noi: formidabili sul loro campo, più fragili in trasferta; noi grìgi in campionato, più determinati in Coppa. Anche se, lo ammetto, è un errore puntare tutto sul torneo intemazionale; bisogna avere anche punti di riferimento in campionato». Rummenlgge conosce bene gli spagnoli e teme soprattutto il cannoniere messicano Hugo Sanchez, il centravanti che festeggia i suoi gol facendo una capriola, nonché il nazionale Maceda che peraltro è Infortunato e dovrebbe saltare San Siro. .In effetti Maceda è un avversario temibile. E' stato lui ad interrompere a Parigi, nel campionato europeo, la mia .serie» positiva col calcio spagnolo. Sino ad allora avevo sempre vinto, sia a livello di club che di Nazionale. Ora però il Real potrebbe essere più tranquillo rispetto a un anno fa; ha già vinto il titolo spagnolo, penserà già alla prossima Coppa dei campioni. Una cosa è certa: dobbiamo evitare di prendere gol a San Siro. Guardate il Barcellona: con il gol fatto in casa contro la Juventus è riuscito in pratica a qualificarsi. Visto che partiamo sfavoriti sia contro II Real che col Milan, chissà che non sia la volta buona per sfatare questa tradizione: nel mio .carnet» manca questa accoppiata vincente, ci terrei ad averla». Giorgio Gandolf 1