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Altobelli: «Sarà SI mio mundial» Spillo potrebbe lasciare l'Inter Altobelli: «Sarà SI mio mundial» «In Spagna sono diventato campione giocando solo la finale al posto di Graziarli » DAL NOSTRO INVIATO UDINE — Sono giorni cruciali per Sandro Altobelli. Dopo aver segnato un gol importante, per sé e per la Nazionale, nella vittoriosa amichevole con l'Austria, nella prossima settimana avrà un incontro decisivo con il presidente Ernesto Pellegrini. A trent'anni, di cui nove In maglia nerazzurra, «Spillo» vuole lasciare l'Inter: Roma e Napoli gii fanno una corte serrata e c'è anche il Torino del suo ex maestro Gigi Radice pronto ad entrare in corsa. L'Inter non vorrebbe •ce iJ suo capitano ePeU ni farò di tutto per «convincerlo» a rispettare il contratto. In attesa di conoscere le decisioni della società, Altobelli parla del presente e del futuro. Nella stagione In corso è diventato l'uomo del mercoledì: In Nazionale ha segnato due gol e sei in Coppa Uefa,' contro I due che rappresentano il misero bottino della domenica in campionato. Il clima internazionale lo trasforma e U gol di Udine ha rilanciato le sue quotazioni per 11 Messico. •Sarà il mio Mundial — uice Altobelli —, In Spagna sono diventato campione del mondo con due spezzoni e una finale quasi intera al posto dell'infortunato Graziani. Ho segnato anche un gol, il terzo, alla Germania Ovest nella magica notte di Madrid, ma il prossimo lo sento più mio». —Rossi, il suo partner titolare, sembra lontano dalla miglior condizione. Risorgerà in tempo? •Non è giudicabile. Gli austriaci l'hanno messo subito fuori combattimento. Aspettiamo l'amichevole con la Cina a Napoli, l'il maggio. Sarà un buon test sotto il profilo atletico per noi che scenderemo da Roccaraso e forse avremo le gambe un po' imballate dalla preparazione in quota, ma non giocheremo al tiro al bersaglio. Contro la rappresentativa cinese segnai 5 gol con l'Inter nella tournée in Cina: non credo di potermi ripetere». — Cosa vale l'Italia che ha finalmente vinto dopo tre sconfitte consecutive? «Non lo sappiamo ancora. A parte gli «europei», non abbiamo disputato partite in cui contassero I due punti, ma la squadra sta assumendo una sua fisionomia, Bearzot è uno del tecnici più bravi e sicuramente disputeremo un bel mondiale. Con i l'Austria, dopo un avvio difficile, slamo venuti fuori bene. II centrocampo, composto da elementi che corrono e che sanno giocare, ha funzionato a dovere. Insomma sono ottimi' sta». — lo è anche per la doppia sfida con il Real Madrid? «I favoriti sono gli spagnoli perché disputano il ritorno in casa. E sappiamo quanto sono tremendi al Bernabeu. Però a San Siro possiamo fare nostra la partita. La rabbia per l'eliminazione patita nella scorsa stagione nella stessa competizione proprio dal bianchi, insieme con l'esperienza, saranno armi in più». Bruno Bernardi