Canada, la tv di confine 40 canali più quelli Usa di Maria Grazia Bruzzone

Canada, la tv di confine 40 canali più quelli Usa I Paesi che cercano spazio nello showbusiness Canada, la tv di confine 40 canali più quelli Usa ROMA — •Lavorare per il cinema è sempre più difficile* dice Denis Heróux, uno dei maggiori produttori canadesi (tra i titoli che ha alle spalle ci sono .Atlantic City, di Malie e «La guerra del fuoco. di Annaud). In Canada, terra di confine, le contraddizioni stridono più che altrove. I 30-80 film prodotti ogni anno nell'ultimo decennio con l'aiuto dello Stato hanno ottenuto solo 11 2 per cento del tempo televisivo. A Toronto e a Montreal si vedono fino a 40 ottimi canali televisivi. Oltre alle reti via etere e a quelle via cavo nazionali, si ricevono tutte quelle americane. Un terzo delle famiglie ha il videoregistratore e un film si affitta per un dollaro a sera. .SI diceva che i giovani andavano al cinema per non restare in famiglia. Oggi intitano gli amici per guardare nella loro stanza un film Scassettato. Nelle case i televisori sono ormai ben più d'uno.. A HerouK, che un tempo è stato professore di Storia, interessa la visione d'insieme. Dice: «Lo show business internazionale moltiplica oggi le occasioni di diffusione dei suoi prodotti. Ma i distributori continuano a chiedere tutti lo stesso film. Tutti sognano il loro Stallone, il loro Spielberg, U loro Clint Eastwood. Come autisti che guidano il camion avanti sema mai guardare nel retrovisore. commenta citando il celebre massmediologo scomparso McLuhan. •L'hardware del cinema, sempre più pesante, sembra obbligare a un'unica forma, soprattutto a Hollywood. I costi sono altissimi e per lanciare un titolo, tra copie e pubblicità, si spende anche di più che per realizzarlo. Nella bufera odierna — continua Heroux — c'è tuttavia un vantaggio: la domanda è tale che le immagini possono trovare altri'sbocchi diversi dal grande schermo americano. Un film può andare nelle sale in Canada, diventare una serie televisiva negli Stati Uniti, passare sul cavo altrove. E le sorprese non mancano. I ioli diritti per incassettare II home della rosa, un titolo noto ma non una formula standard, si sono rivelati un affare da 5 milioni di dollari.. Se l'Australia guarda soprattutto agli Stati Uniti. Il Canada bilingue punta molto sull'Europe .«eroux, di cultura francese, ha un ufficio a Los Angeles, ne ha un altro a Parigi e da un anno una volta al mese puntualmente è a Roma. Ha In piedi varie cose, telefilm e film con la Rai, Cinecittà, con Franco Crlstaldi, forse anche con Berlusconi. Dice: .Berlusconi è interessante soprattutto per il fenomeno che trascina con si. La Francia vive oggi la sua rivoluzione televisiva, voi italiani siete stari i primi. Ma la vera novità sari congiungere le diverse realtà. Avere, attraverso i satelliti, un mercato da 1S0 milioni di spettatori. SI è sempre detto che la forza degli Stati Uniti è il suo grande mercato nazionale.. Presto l'Europa avrà la stessa chance. Con quale ricetta? Essere sé stessi ma nello stesso tempo essere universali. Essere popolari senza appiattirsi sugli standard. Voi italiani potreste essere i primi.. Maria Grazia Bruzzone

Persone citate: Berlusconi, Clint Eastwood, Denis Heróux, Franco Crlstaldi, Spielberg