Tenente e insegnante contro fumetti-porno

Tenente e insegnante contro fumetti-porno Tenente e insegnante contro fumetti-porno Hanno chiesto e ottenuto l'intervento del magistrato che ha fatto sequestrare giornaletti per ragazzi con foto di fanciulle nude Un tenente colonnello dell'aviazione e una professoressa delle Magistrali stanno mettendo nel guai alcune riviste che, mettendo insieme innocenti fumetti a esplicite foto di procaci e discinte fanciulle, registrano un lusinghiero successo di lettori favorito, soprattutto, dall'assenza della dicitura «divieto di vendita ai minori» che invece compare sulle copertine delle riviste pornografiche vere e proprie. L'ufficiale dell'aviazione, nel suo esposto presentato alla pretura di Porretta Terme (Bologna), se l'è presa con le riviste «Blitz», «Tilt», «Turbo» e «Starter», mentre la professoressa ha denunciato alla magistratura romana la sola rivista «Tilt», che i suol allievi leggevano con particolare interesse. La legge prevede che la magistratura competente a procedere per i reati compiuti a mezzo stampa sia quella sul cui territorio av¬ viene la pubblicazione. Allo stesso tempo però, concede deroghe per evitare che un reato venga portato a ulteriori conseguenze. Detto questo, resta la valutazione del magistrato su ciò che è osceno oppure no. La procura della Repubblica di Bologna si è limitata a girare ai colleghi di Monza (dove viene stampato «Starter»), Milano («Blitz» e «Turbo») e Torino («Tilt»), copia dell'esposto dell'ufficiale. La procura romana è andata oltre, ordinando anche il sequestro su tutto il territorio nazionale di «Tilt», oggetto degli strali della professoressa. Al dott. Ferrando, sostituto procuratore della Repubblica di Torino, spetta la decisione ultima su «Tilt» (15-20 mila copie di vendita) che tra le rubriche di maggior successo annovera un'originale interpretazione dei segnali stradali riprodotti sul corpo di un'av venente modella.

Persone citate: Ferrando

Luoghi citati: Bologna, Milano, Monza, Porretta Terme, Torino