Ritorsione aerea israeliana Colpite due basi palestinesi di Giorgio Romano

Ritorsione aerea israeliana ■»#* jja» *r*>. *H» Colpite due basi palestinesi Raid nel Libano per i razzi lanciati su una scuola Ritorsione aerea israeliana ■»#* jja» *r*>. *H» Colpite due basi palestinesi NOSTRO SERVIZIO TEL AVIV — Due razzi, lanciati dal Libano, che hanno colpito la scuola di una città israeliana di confine ferendo quattro persone hanno provocato una pesante rappresaglia di Tel Aviv: aerei hanno bombardato due centri di addestramento palestinesi alla periferia di Sidone. Almeno dieci persone sono rimaste uccise e venticinque ferite. Ieri mattina razzi da 122 millimetri, lanciati dal Sud del Libano, sono caduti nel cortile di una scuola di Kiryat Shmona in Alta Galilea. Le schegge hanno ferito quattro persone, una insegnante e tre allievi. Secondo Radio Gerusalemme Al Fatali ha rivendicato il bombardamento. L'aviazione israeliana ha subito risposto con raid su due basi e centri di addestramento dei palestinesi, a MiehMieh e Heln el Helwieh. Contro gli aerei sono stati lanciati razzi Sam-7 ma senza colpirli. Secondo la radio La voce del Libano l'operazione ha provocato almeno dieci morti e venticinque feriti di cui alcuni gravi. L'ultimo raid degli aerei Israeliani in questo settore risaliva al 29 gennaio. n ministro degli Esteri Shamir ha dichiarato che «l'esercito ha i messi per rispondere prontamente a qualsiasi attacco nella regione, confermando che il raid è stato una ritorsione. Ne! settore cristiano di Bel- rut intanto per il terzo giorno consecutivo sono continuati i bombardamenti delle forze di sinistra musulmane. Colpi di artiglieria e missili di tipo •Orad» sono caduti sui quartieri della città. I cristiani hanno accusato le truppe si' riane di «occupare il Libano e di intervenire direttamente nel bombardamento». Un comunicato dell'esercito ha annunciato che un blindato è stato colpito da un tipo di missile anticarro che non sarebbe in dotazione ai miliziani di sinistra. Secondo 11 comunicato «un esercito regolare straniero ha quindi iniziato a combattere contro i cristiani.: il riferimento è alla Siria. Cannonate hanno colpito nella estrema periferia di Beirut Est la centrale elettri' ca di Zouk, incendiando 1 depositi di carburante. Nella centrale lavorano anche trenta tecnici italiani dell'im presa «Gruppo Industrie Elettromeccaniche» che però, secondo quanto ha comuni' cato l'ambasciata, sono tutti incolumi. Giorgio Romano

Persone citate: Shamir

Luoghi citati: Beirut Est, Libano, Siria, Tel Aviv