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Maradona ko a Parigi di Gian Paolo Ormezzano

Maradona ko a Parigi L'Argentina battuta (0-2) dalla Francia priva di Platini Maradona ko a Parigi Francia Argentina 2 O FRANCIA: Bats; Ayache, Amoros; Battiston (66* Le Roux), Bossis, Femandez; Ferreri, Tigana, Xuereb (76* Stopyra), Vercruysse, Bellone (27' Rocheteau). ARGENTINA: Pumpldo; Ciausen, Garré; Roggeri, Batista, Passarella; Burruchaga. Giusti, Borghi, Maradona, Valdano. Arbitro: Gaechter (Svi). Reti: 15' Ferreri, 86" Vercruysse. DAL NOSTRO INVIATO PARIGI — La Francia ha battuto, in un'amichevole piena di botte, l'Argentina per 2-0, Ieri sera al Parco dei Principi La Francia mancava di Platini, Glresse, Tourè e Papin, un grande e tre grossi, l'Argentina aveva tutti gli uomini migliori del suo sparpagUatissimo calcio. La Francia ha giocato benissimo e non può essere stato un caso: certi passaggi, certi palleggi, sono ormai di una scuola, non possono essere ascritti tutti ad uno stato specialissimo di grazia. E quanto all'Argentina, considerate tutte le attenuanti per la diaspora che patisce, non si vede perché quando uno sbaglia uno stop la cosa sia da ascrivere al fatto che costui gioca, mettiamo, nel Re al Madrid (Valdano); o se uno corre poco e male al fatto che, mettiamo, sia alla sua prima vera responsabilizzazione con la nazionale (Borghi). La Francia senza Platini si è assegnata ieri sera un football velocissimo, con movimenti frenetici, come sotto la luce stroboscopica. L'Argentina con troppi presunti assi ha visto le sue Individualità sbattere, autenticamente sbattere, una contro l'altra. Maradona è stato marcato bene. Ha sbagliato molto, ha combinato qualcosa quasi per automatismo da fuoriclasse. Dall'altra parte sono forse nati al grande football Ferreri e Vercruysse, ed è ancora cresciuto Tigana. La partita è stata interessante, molto vera, arbitrata bene. La gente si è divertita senza sciovinismo, fischiando anche 1 suoi quando perdeva¬ no tempo. Questo mentre l'Argentina perdeva tempo, come dire? naturalmente, con un gioco antico, felpato, finti atleti dal passo di maggiordomo stanco. Grossa delusione Borghi, per 11 quale ci stiamo organizzando onde pagarlo, 11 prossimo anno, alcuni bel miliardi (Samp, via Servette). DI Maradona si è detto e diremo. Passarella calcionava alla brava, non capito dai suoi e neanche dai francesi, che ad un certo punto hanno delegato il duro Fernandez a menarlo. Un po' di moviola scritta, ora. il primo tempo è stato tragico per gli argentini, alcuni dei quali hanno approfittato di questi due giorni e mezzo a Parigi, soltanto per farsi reciprocamente le presentazioni. I francesi sem¬ bravano uno per uno giocatori enormi, e nell'insieme squadra marziana. E tutti reduci da un riuscitissimo corso di palleggio sudamericano. Tigana nero faceva il Pelé, dall'altra parte Maradona non riusciva quasi mai a fare 11 Maradona. C'erano dieci azioni francesi per ogni azione argentina. Da una parte il gol fatto (cross di Xuereb, sbucciatura di testa da parte di Ciausen, cross di Fernandez, tuffo di testa di Ferreri) e i dieci abbozzati, dall'altra un palo di Valdano lanciato da Borghi con un crossino magico e un comodo salvataggio di Bossis sulla linea. Il secondo tempo, da tragico è diventato per l'Argentina, drammatico. L'arbitro ha espulso Borghi, «assassino su Fernandez, e già ammoni¬ to. Era il 61' e l'Argentina, da pochissimo stava riuscendo in qualche giocata, con Maradona sempre ossessionato, a turno, da Ayache, da Amoros, da Battiston, da Bossis, da Tigana, in una sorta di zona-pressing. Volavano caidoni, ogni francese a terra era due minuti di gioco fermo. Andava avanti Batista con barba guerriera (e Amoros lo stendeva, rigore?), ma ia Francia cresceva sempre un libero-bis. Il secondo gol francese era bellissimo: da Stopyra, cross teso a Rocheteau che di tacco liberava Vercruysse al tiro. Cose che prima della partita di ieri sera, si pensava sapessero fare soltanto i sudamericani, finezze che si pensava appartenessero solo a Maradona. Gian Paolo Ormezzano