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Lo stipendio ritarda Società paga penale Singolare accordo sindacale alla «Coral» di Leinì Lo stipendio ritarda Società paga penale Da tempo, sostiene il consiglio di fabbrica, gli operai ricevono il salario a distanza di 4-5 giorni - Aumentato il premio annuale1 Lo stipendio arriva sempre in ritardo e gli operai ottengono un indennizzo. Con questo singolare accordo si è conclusa la vertenza alla Coral di Leinì, un'azienda metalmeccanica con un centinaio di dipendenti, specializzata nella costruzione di impianti di aspirazione per l'industria. Il sindacato sostiene che da un paio d'anni, le buste paga alla Coral venivano conse gnate sempre qualche giorno dopo rispetto alla data stabilita, sembra per mancanza di liquidità- da parte dell'azienda. Negli ultimi mesi 11 ritardi si sono accentuati fino a 10-15 giorni e la settimana scorsa l'assemblea del lavoratori ha deciso uno sciopero di protesta di quattro giorni, attuato però solo dagli operai. L'altro giorno, In un Incontro con 11 consiglio di fabbrica e i rappresentanti sindacali, al termine delle quattro giornate di sciopero, 1 tre fratelli Coral, titolari dell'azien da, hanno concesso un au mento di 200 mila lire (da 400 a 600 mila lire del premio di produzione annuale) come indennizzo per i ritardi impegnandosi entro sei maesl a pagare puntualmente gli stipendi. * Un morto e due feriti gravi in un Incidente stradale avvenuto alle 19 di ieri sul la statale 24 al bivio di Milanere tra un'auto e un camioncino. L'auto, guidata da Giovanni Garnero, Caselette, via Musine 28, proveniente dalla provinciale Almese-Milanere, si è immessa sulla statale ed è andata a schiantarsi col furgone di Giuseppe Plzzonla, 37 anni, via Feletto 25, Torino. Con lui viaggiavano Demetrio Bifano e Pietrinò Diana. Morto sul colpo il Bifano; gravi 11 Garnero e il Diana. A Mortale incidente, verso le 15, sulla provinciale Valperga-Busano. Matteo Gaido, 77 anni, di Valperga, via Busano 6, mentre attraversava la strada, è stato travolto dal Tir di Alain Defaux, 29 anni. Ir Televisori e videoregistratori per un valore di 45 milioni sono stati rubati nel magazzino di Pietro Curino, 54 anni, in strada Genova 81 a Moncaìierì.