II dollaro raggiunge quota 1599 Il franco francese è più debole

II dollaro raggiunge quota 1599 Il franco francese è più debole SME / Si infittiscono le voci di un riallineamento (forse a Pasqua) II dollaro raggiunge quota 1599 Il franco francese è più debole ROMA — Dollaro più forte al fixing del mercati valutari europei. In Italia la divisa Usa è stata fissata a 1599,25 lire rispetto alle 1576,275 lire di martedì. A Francoforte la quotazione è stata di 2,35 marchi rispetto ai 2,31 marchi precedenti. Il rialzo del dollaro, secondo il parere degli esperti, potrebbe essere di carattere temporaneo. Una volta passata l'ondata emozionale che ha fatto scegliere la divisa come bene rifugio — rilevano gli operatori — dovrebbe riprendere il cammino discendente. Ciò potrebbe non verificarsi se intervenissero altri risultati positivi per l'economia statunitense. L'andamento della lira nello Sme è risultato irregolare, con variazioni di limitata entità. La quotazione dell'Ecu è passata dalle 1475,90 lire alle 1477.15 lire. L'avvicinarsi del lungo week-end pasquale alimenta in Francia illazioni su un possibile riallineamento delle parità monetarle all'interno dello Sme; riallineamentc che dovrebbe tradursi — si dice in alcuni ambienti — in una nuova rivalutazione del marco tedesco e del fiorino, e nella parallela svalutazione del franco francese e di altre monete •deboli». Tuttavia, contrariamente a quanto accadde in occasione delle precedenti svalutazioni del franco, gli argomenti in favore di questa ipotesi appaiono — si sostiene — meno numerosi e consistenti di quelli che vi si oppongono, a cominciare dalla ragione di fondo: una svalutazione che abbia come unico fine quello di rendere i beni d'esporta¬ Settembre Novembre Mano zione più concorrenziali In valore ma non sul piano della qualità (sarebbe il caso in questione) non serve a niente poiché 1 suoi effetti sono solo temporanei. Finora il franco ha resistito validamente all'impatto delle elezioni e al calo del dollaro che. spingendo al rialzo il marco tedesco, si ripercuote in genere negativamente sull'andamento della moneta francese; ieri però il mercato del cambi ha indicato che essa è oggetto di nuovi attac¬ 9 chi speculativi, motivati da considerazioni di ^opportunità»: la svalutazione, si ritiene, sarebbe una mossa logica da parte del nuovo governo francese (che nel corso del consiglio dei ministri ha di nuovo sottolineato la necessità di adottare rapidamente le misure atte a 'risanare l'economia»), ma a condizione che venga compiuta subito, per non doverne pagare 11 prezzo politico. Al primi del pomeriggio le autorità monetarie francesi sottolineavano che sul piano tecnico non v'è alcuna urgenza, ammettendo che per il momento il problema è eminentemente politico, e non solo per quanto riguarda la Francia. Anche la Germania Federale, forse desiderosa di far dimenticare che quest' anno realizzerà un surplus commerciale doppio rispetto a quello dell'anno scorso (qualcosa come 30 miliardi di dollari, a fronte dei 13 miliardi del 1985), fa sapere da alcuni mesi, per voce del ministro delle Finanze Gerhard Stoltenberg, che un rialuneamento al rialzo per il marco non .avrebbe effetti drammatici».

Persone citate: Gerhard Stoltenberg

Luoghi citati: Francia, Francoforte, Germania Federale, Italia, Roma, Usa