Meno occupati nell'acciaio

a Meno occupati nell'acciaio a Dal '74 all'85 l'occupazione nell'industria siderurgica italiana è scesa da 95.700 a 68.000 unità con un calo pari al 29%. Nello stesso periodo secondo i dati resi noti dall'ultimo bollettino Eurostat la diminuzione della forza lavoro nel Paesi della Comunità europea ha sfiorato complessivamente il 50%: gli addetti sono infatti passati da 795.700 a 422.200. Il taglio occupazionale più massiccio si è registrato in Gran Bretagna (70%) seguita dalla Francia (52%) e dalla Germania (35%). Nella graduatoria curata dal Meta! Bullettin delle maggiori società siderurgiche dei Paesi dell'area occidentale, la Finsider figura al terzo posto con 13.5 milioni d* tonnellate d'acciaio prodotte nel corso dell'85. La società italiana è preceduta dalla Nippon Steel (28.6 milioni) e dalla Us Steel (15.2 milioni).

Luoghi citati: Francia, Germania, Gran Bretagna