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Andreotti: «Contro Sindona ambe oltraggi vigliacihi» Andreotti: «Contro Sindona ambe oltraggi vigliacihi» ROMA — .Un fatto di enorme gravità, che sarà attenuato solo quando si arriverà a conoscere un po' di verità su tutta la tormentata avventura che da anni contrassegnava il Sindona numero due.. Sulla rubrica «Bloc notes» dell'.Europeo Giulio Andreotti parla per la prima volta della morte per avvelenamento del finanziere siciliano. Andreotti osserva che durante la 'parabola ascendente. Sindona .numero uno. era stato .universalmente stimato ed esaltato senza riserve, e che anche in America, .dove la trasparenza si dice essere la regola, riuscì ad emergere nel mondo delle banche, pubblicamente affiancato ed incoraggiato da quel ministro del Tesoro.. •Ad un certo punto però — prosegue Andreotti — Io macchina di Sindona si inceppò e cominciò la sua discesa, addirittura a candela e con implicazioni penali sia da noi che in America. La morte ha troncato le procedure giudiziarie di verifica e di correzione, ma non dovrebbero mancare i modi per continuare a fare luce specialmente su quello che può definirsi il mistero di "Sindona due", che ha inizio dal momento misteriosissimo della sua fuga da New York, della ritenuta simulazione di aggressione, dellinspiegabUe viaggio in Sicilia: .Non so — scrive ancora Andreotti — se vi fosse veramente qualcuno che temesse rivelazioni dal "finanziere" siciliano, ribattezzato spietatamente (anche da chi non avrebbe dovuto) il "bancarottiere" siciliano. Ha avuto tutto il tempo per farlo e se temeva la morte o la desiderava può anche darsi che vi abbia provveduto in extremis, come Ila ipotizzato qualche giornale.. .Quando vedo emergere qualcuno, ed in quarantanni di vita pubblica non è caso rarissimo, io — conclude Andreotti — non ho difficoltà a riconoscerlo, anche se a scadenza può risultare fastidioso. L'essenziale è di rimanere sempre immuni da interessato encomic t da vigliacco oltraggio..