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Sparito il boss Spatola the ospitò il finanziere Milano, condannato al processo, manca da 10 giorni Sparito il boss Spatola the ospitò il finanziere PALERMO — Condannato a tre anni per favoreggiamento nei confronti di Michele Sindona al processo di Milano, il costruttore e mafioso palermitano Rosario Spatola, 44 anni, è Introvabile. Aveva lasciato Palermo per seguire 11 processo all'ex finanziere, suo amico. E proprio in' coincidenza con la morte di Sindona è scomparso misteriosamente. Un ordine di carcerazione è stato emesso dalla magistratura di Palermo. Alla squadra mobile e negli uffici del nucleo criminalpol, non si esclude che Spatola sia fuggito, sotto falso nome, negli Stati Uniti, con l'appoggio di influenti membri della «famiglia» newyorkese del Cambino, suol parenti. Arricchitosi in poche stagioni passando da modestro capo mastro a titolare di una delle prime Imprese di costruzioni di Palermo, che partecipava con successo e con 1 favori di esponenti in vista nella de palermitana, alle aste per appalti di opere pubbliche. Rosario Spatola ospitò Michele Sindona, nell'estate del 1979, quando il finanziere simulò il sequestro all'Hotel Pierre di New York. Fu nella villa del suocero di Rosario Spatola, una . -rande costruzione a Piano dell'Occhio, loca¬ lità tra Montelepre e Borgetto, che Sindona si fece sparare un colpo di pistola In una gamba, per dimostrare di essere stato ferito durante il «rapimento». L'appoggio dato da Spatola a Sindona convinse gl'inquirenti che vi fossero saldi legami tra. il finanziere, già in precipitosa caduta, od ambienti della mafia. Vincenzo Spàtola, fratello minore di Rosario, 11 9 ottobre 1979, fu intercettato ed arrestato, nei pressi dello studio dell'aw. Rodolfo Guzzi, in via delle Carrozze, nel centro di Roma, con una lettera nella quale Sindona segnalava al legale .di essere stato rapito da estremisti di sinistra.. Tutti gli sguardi degl'investigatori e, per primo, del giudice istruttore Giovanni Falcone, a quel punto si posarono sul «clan Spatola». Rosario Spatola fu accusato di essere un riciclatore, per conto della mafia, dei proventi della raffinazione di eroina. Capofila nel processo «mafia e droga, fu condannato a 10 anni. Nel dicembre scorso, in libertà per decorrenza dei termini, aveva ottenuto di seguire a Milano il dibattimento nel quale era imputato di favoreggiamento. Finito 11 processo è scomparso. , a. r.