Dopo il ritiro della GM la Leyland in alto mare

Dopo il ritiro della GM la Leyland in alto mare Dopo il ritiro della GM la Leyland in alto mare LONDRA — Il ministro dell'Industria Paul Channon ha annunciato formalmente ieri pomeriggio al Comuni la rottura delle trattative da parte della General Motors per l'acquisto della divisione camion della British Leyland. Channon ha specificato che la trattativa è fallita perché gli americani volevano assumere anche il controllo della Land Rover, uno dei pochissimi «rami» non deficitari della derelitta industria automobilistica britannica. Ma per le proteste emerse a livello di opinione pubblica e fra numerosi parlamentari dello stesso partito conservatore davanti all'ipotesi di una «svendita» della Land Rover, il governo Thatcher ha preferito battere in ritirata, sacrificare il possibile salvataggio del camion made In Britain per non affrontare un'altra tempesta dello stampo della «battaglia per la Westland». Il ministro Channon ha informato ieri che I dirigenti della British Leyland studieranno adesso delle soluzioni alternative sia per gli autocarri che per la Land Rover (in concorrenza con la GM «1 erano proposti diversi gruppi minori itaglesl) Wettettdo bette in chiaro elle-è desiderio deifwerjwj Tbatfbor^preservare «il carattere, britannico» della Land Rover nella prossima fase dì privatizzazioni della BL. L'Industria automobilistica britannica In 10 anni ha richiesto allo Stato quasi quattro miliardi di sterline. I veicoli industriali hanno perso ancora l'anno scorso 61 milioni di sterline, senza nessuna speranza di ripresa in una situazione di mercato internazionale molto difficile. P- Pat.

Persone citate: Britain, Channon, Paul Channon, Thatcher

Luoghi citati: Londra