Dai piccoli Dakota al gigantesco Antonov I militari insegnano a far volare le merci

Dai piccoli Dakota al gigantesco Antonov I militari insegnano a far volare le merci Dai piccoli Dakota al gigantesco Antonov I militari insegnano a far volare le merci Le prime esperienze risalgono agli anni della guerra. E' allora che l'aereo usato-per portare armi e materiali a ridosso del fronte si rivela efficace e affidabile. I tedeschi costruiscono alcuni modelli appositamentewnGfflltiaJttr. questo scopo, ebrtie schmfft'"Me Si&iW con sei motòri e uh carrello composto di otto ruote, capace di trasportare 10 tonnellate di equipaggiamenti o 100 soldati armati; o come rAraci o Ar 232, bimotore, con un grande vano di carico poggiante su un carrello composto di ben 22 piccole ruote che gli valse il nomignolo di «Millepiedi*. I russi, che avevano il problema di fare arrivare piccoli carri armati ai partigiani operanti dietro le linee tedesche, idearono un velivolo che era. in realtà, lo stesso carro armato cui erano stati applicati motore e ali: una volta a terra queste parti dovevano essere tolte e il carro tornava alla sua vera natura. Dall'altra parte della barri cata cominciava intanto a costruire la sua leggenda 1) Dc3 (e la sua versione miliare C47, soprannominato Dakota dagli inglesi) portando munizioni e benzina, pezzi di ricambio e viveri, su tutti i fronti, attraverso l'Atlantico e il Pacifico. L'aereo fu anche costruito in Urss su licenza. An<"-ra oggi questo mulo dell'ai *. -lene largamente im piegato in tutto U mondo Ma è nell'immediato dopoguerra che, negli Stati Uniti, comincia 11 boom del trasporto merci via aerea. Il mercato dei residuati bellici offriva migliala di velivoli per pochi dollari, migliaia di ex piloti militari erano alla ricerca di un'occupazione e tanto meglio se questa consentiva loro dì continuare a volare, l'economia americana affrontava un lungo periodo di crescita e i ..grandi spazi degli States sembravano fatti apposta per l'aeroplano. In questa situazione nasce quella che è oggi la più grande compagnia aerea del mondo specializzata nel trasporto merci. Robert Prescott era un ex pilota delle Flying Tigers, un reparto di volontari che durante la guerra aveva combattuto in Cina contro i giapponesi al comando del generale CI ai re Chennault; è in viaggio di nozze ad Acapulco quando un magnate californiano del petrolio gli propone di occuparsi del trasporto di merci urgenti e deperibili Prescott chiama a raccolta 11 ex compagni di guerra e insieme acquistano 14 «Bud Conestoga», . bimotori residuati bellici capaci di portare al massimo 3200 chilogrammi di merce a 240 chilometri l'ora. Prescott, che ne sarà il presidente, chiama la compagnia «Flying Tiger line», nome mutato poi in «Flying Tigers». riforniraisIl Conestoga è un povero aereo, pesante (è costruito in acciaio) e lento e a pieno carico ha difficoltà a decollare; ma ben presto arrivano i più efficienti Dc-3 (con cui la società organizza un gigante , te aereo per truppe di occupazione ridane di Mac Arthur in 'Giappone), poi i quadrimotori Dc-4; e poi via via velivoli sempre più grandi e efficienti man mano che la rete dei collegamenti cresce e nuovi modelli entrano in servizio. Oggi la Flying Tigers ha nella sua flotta, tra gli altri, una ventina di Boeing 747 «jumbo», è la numero uno mondiale nel trasporto merci, e 1 suoi collegamenti arrivano In ogni punto del globo (recentemente è tornata anche in Italia con una linea Pisa-New York). hnacsdssmnsqscndtcsprb isPjà' -La tecnologia aeronautica ha datò negli Ultimi trentanni uh contributo importante al trasporto -delle merci sia costruendo aerei passeggeri sempre più grandi in modo da destinare una parte dello io a^ccintainer e^pallet, sia progettando velivoli r.ppositamente concepiti per lè merci, dotati di soluzioni tecniche spesso geniali. A questo proposito si può citare il quadriturboelica Cl-44 costruito dalla Canadalr, praticamente diviso In due tronconi, con la parte posteriore della fusoliera (compreso il timone verticale e 1 piani di coda) che si apre ruotando sui cardini, come una porta, per permettere di fare entrare nella stiva carichi ingombranti. Molte soluzioni furono suggerite dalle esperienze In campo militare; come il portellone posteriore abbassatale e trasformabile In rampa di accesso di cui sono dotati, tra gli altri, gli americani C130 Hercules e C-5 Oalaxy, 11 francese Transall, il nostro G-222. La Boeing, per andare incontro -alle- resigenze irdl un'altra"'grando;: compagnia merci, la Seabord World Airlines (poi assorbita dalla Flying Tigers), progettò una versione speciale del «jumbo» con il muso apribile verso l'alto (è incernierato nella parte superiore, appena sotto la cabina di pilotaggio) capace di portare fino a 90 tonnellate di merci Anche l'Unione Sovietica ha sviluppato negli ultimi trent'annl numerosi velivoli cargo sia per le forze armate che per 11 trasporto civile, particolarmente importante In un territorio molto vasto, in forte sviluppo nelle regioni più periferiche/Ha cominciato con l'Antonov 12, ha continuato con l'Antonov 22, è passata aU'Ilyushln n-76 in un'escalation di dimensioni e di capacità che ha toccato il "culpilhè (per óra) con VAifìt«> noy,,124, il pi^'Lgiandejsaereq del mondo: quattro motori. 450 tonnellate di peso al decollo, 150 di carico, 24 ruote, una stiva larga 6 metri, alta 4 e mezzo nella quale possono entrare 60 auto. La ricérca della forma più adatta a trasportare le merci ingombranti ha anche portato alla costruzione di alcuni .velivoli decisamente curiosi. Uno di questi è?certamente il Carvair. derivata dal Dc-4 e destinato al trasporto delle auto (fu impiegato anche come navetta attraverso la Manica); per consentirgli di introdurre dal portellone anteriore le dnqueivetture che costituivano il suo carico (insieme con una ventina di passeggeri) la cabina di pilotaggio era stata spostata in posizione sopraelevata sicché il Carvair si presentava con un'enorme «testa» rotonda. Ancora più curioso 11 «Su per Guppy», costruito sulla struttura del '-quadrimotore Stratocruiser dèlia Boeing; studiato per portare 1 vari stadi del razzo Saturno del programma Apollo ha un'enorme fusoliera tondeggiante; quattro di questi velivoli sono attualmente usati per portare allo stabilimento di montaggio di Tolosa la varie parti degli Airbus costruite in Germania, Gran Bretagna, Francia e Spagna. Curiosa anche l'origine del suo nome: qualcuno, al vederlo per la prima volta, disse: -Sembra un guppy gravido(il guppy è un pesce tropicale dalla grande testa), e il nomignolo gli è rimasto: la sua designazione ufficiale è infatti B-377PO (Pregnant Guppy).

Persone citate: Antonov I, Flying, Flying Tiger, Guppy, Mac Arthur, Robert Prescott