Rivoli: l'ospedale scandalo

Rivoli: l'ospedale scandalo Non ancora finita l'opera iniziatasi 15 anni fa Rivoli: l'ospedale scandalo Dei 550 posti letto previsti, ne sono stati realizzati finora 103; 247 dovrebbero essere pronti entro l'anno - Già spesi 19 miliardi, ne occorrono ancora 30 - La de lancia accuse, il presidente Usi replica: «Troppi ritardi nei finanziamenti» Il nuovo ospedale di Rivoli è di nuovo nella bufera. L'o■ pera. Iniziatasi quindici anni fa, non è ancora finita. Del 550 posti letto previsti, ne sono stati realizzati 103 e 247 dovrebbero essere pronti entro l'anno. Sino ad oggi sono stati spesi 19 miliardi; per ultimare lo stabilimento ospedaliero ne occorrono, al prezzi attuali, altri 30. La de accusa da anni la maggioranza di sinistra della Ussl 25 (pei. psi, psdi. pri) di non essere in grado di gestire la costruzione. Nel 1983 lo stesso partito aveva inviato un esposto alla magistratura perché 11 progettista non aveva previsto le dovute opere antincendio; nel 1985 ha chiesto, sempre alla magistratura, di effettuare un controllo sugli appalti e sui prezzi. Nei giorni scorsi l'assemblea dell'ente sanitario si è riunita su richiesta del gruppo democristiano per discutere sui cronici ritardi delle ditte appaltatricl nella consegna dei lavori. Dal dibattito sono scaturite alcune curiosità. «Vorremmo sapere — hanno chiesto, tra l'altro, 1 de Saitta, Bossi e Tavolada — perché il progettista non ha previsto un locale lavanderia pur essendoci in magazzino macchine lavatrici nuove, imballate e comprate di recente. Chiediamo anche come mai, nel 1980, il pavimento sferegranito è stato pagato 46.569 lire al metro quadrato, e oggi costa solo 19.050 lire; perché il calcestruzzo per sottofondazione, sempre nel 1980, costava 58 mila lire al metro cuba contro le 33.400 attuali. Di questo passo, con questi sprechi e questi errori, il nuovo ospedale non sarà pronto nemmeno nell'anno 2000: Alle accuse democristiane hanno risposto il presidente dell'Ussl Crestani, 11 vicepresidente Kaiocchi e 1 membri del comitato di gestione Di Genova e Piolti. -Neppure noi siamo soddisfatti — hanno dichiarato — di come vanno le cose. Realizzare un'opera cosi complessa non è facile, specie se non si nonno mai certezze e tanti ritordi sui finanziamenti. Comunque, se il diavolo non ci mette la coda, nel 1986 tutto il eeccWo ospedale sarà trasferito nel nuovo. Circa i mancati locali per la lavanderia il fatto è da adde¬ bitarsi ad un accordo, che poi è sfumato, con le Ussl 24 e 34 (Collegno, Grugliasco e Orbassano) per far funzionare un unico servirlo di lavanderia, e cosi risparmiare sui costi, nell'ex ospedale psichiatrico di Collegno..

Persone citate: Bossi, Crestani, Di Genova, Saitta, Tavolada

Luoghi citati: Collegno, Grugliasco, Orbassano