La Stampa - Consultazione Archivio

Peppino '© banditi! perde il suo legale Peppino '© banditi! perde il suo legale E' slittato a martedì l'atteso confronto con Ciccio Miano Giuseppe Muzio detto Peppino o' banditu. il pentito che ha ritrattato ogni accusa, è rimasto senza difensore. Cosi, l'atteso confronto con Ciccio Miano, re della Torino nera negli Anni 70, ieri è saltato. Muzio e il capo del clan dei catanesi si ritroveranno faccia a faccia nell'aula delle Vallette martedì pomeriggio. Il confronto s'è reso necessario dopo la retromarcia di Peppino o' banditu: *Ho confessato quello che mi suggerivano gli altri pentiti. Ciccio Miano, che in carcere era in contatto coi servizi segreti, aveva avuto l'idea di creare una categorìa di falsi pentiti per seminare il caos nelle inchieste sui delitti compiuti dalla mafia a Torino*. Muzio è stato privato del difensore di fiducia, Giancarlo Nisi, dalla sesta sezione del tribunale. I giudici hanno ritenuto che ci sono motivi d'incompatibilità perché Nisi possa assistere l'ex pentito. Prima comunque che il presidente Aragona leggesse l'or- dinanza' e nominasse l'aw. Rossa come patrono d'ufficio, l'aw. Nisi aveva già dismesso il mandato. .Muzio è stato arrestato una settimana fa per calunnia ed autocalunnia — ha detto il legale — non mi è stato concesso di avere un colloquio con lui*. Secondo il tribunale, Nisi non può assistere Peppino o' banditu perché è, nel procedimento di calunnia, testimone. In questa veste, Nisi è già stato interrogato dai giudice istruttore Laudi, che ha sollevato la questione d'incompatibilità. Nisi è diventato testimone dopo che, la scorsa settimana, durante un'arringa, aveva parlato del problema dei pentiti dicendo tra l'altro: Occorre fare chiarezza*. Sulle sue frasi il pubblico ministero in quel procedimento, dottoressa Loreto, faceva una relazione di servizio. Laudi interrogava l'avvocato. La relazione di servizio ha scatenato nell'aula delle Vallette le proteste dei difensori ed il commento: •£' un'inedita manovra intimidatrice della magistratura*. In aula c'era anche (è giudicato a piede libero; Andrea Micci, ex spacciatore di droga. Venerdì abbiamo pubblicato la sua fotografia, la didascalia diceva: •Micci, pentito.. Micci non è mai diventato pentito. Giuseppe Muzio durante i confronti in aula. Andrea Micci: «Non sono mai stato tra i pentiti»