Una cordata contro Ferruzzi Gardini rinuncia alla Sugar?

Una cordata contro Ferruzzi Gorami rinuncia alla Sugar? ZUCCHERO / Si fa violento a Londra lo scontro per il controllo Una cordata contro Ferruzzi Gorami rinuncia alla Sugar? LONDRA — Una visita lampo ieri a Londra di Raul Cardini, 11 presidente della Agricola finanziarla (gruppo Ferruzzi), interessata all'acquisto della British Sugar, ha movimentato la Borsa di Londra. I titoli della S.W. Berisiord, capogruppo della British Sugar Corporation, sono balzati a 230 pence. A rastrellare azioni è stata la Tate and Lyle, proprietaria di un gruppo di raffinerie che lavorano la canna da zucchero, che sta cercando di opporsi alla fusione FerruzzlBritlsh Sugar e in due giorni ha elevato il suo pacchetto azionario dal quattro all'otto per cento. Il tentativo della Ferruzzi incontra ostacoli sempre maggiori. Hillsdown Holdings e Tate and Lyle, le due principali avversarie all'Ingresso della Ferruzzi nel mercato dello zucchero britannico detengono ora il 18,6 per cento del titoli Berisford. La banca d'affari della Barclays, che nel giorni corsi ha acquistato il nove pei cento dei titoli Berisford a favore della Ferruzzi, ha confermato che la situazione è Incerta. Da' Raul Oardini si attendeva la presentazione di una formale offerta pubblica di acquisto dei titoli Berisford ma l'aspettativa è andata delusa. I commentatori finanziari della City ritengono che il blocco formato da Hillsdown e Tate costringerebbe il gruppo Ferruzzi ad accontentarsi di un pacchetto di minoranza nella British Sugar. Probabilmente questa è la possibilità che Cardini sta ora considerando e nessuna delle parti interessate, eccetto il presidente della Berisford Ephraim Margulies, dimostra fretta di concludere 11 passaggio di proprietà. Da notare il ritiro dalla scena della Hillsdown, una società che ha acquistato nelle scorse settimane il 10,6 per cento delle azioni Berisford. Questo gruppo alimentare, secondo 11 parere degli opera- tori della Borsa, sarebbe solamente interessato a speculare al rialzo. Avendo acquistato azioni Berisford tra 130 e 180 pence ha già realizzato un ricco guadagno. • Anche la Olivetti è interessata ad aumentare la sua partecipazione in aziende britanniche operanti nell'elettronica. Lo riferisce il Financial Times citando una dichiarazione del vicepresidente del gruppo italiano, Alessandro Uboldl De Capei, dopo l'annuncio diramato l'altro ieri che l'Oliveta ha acquisito una quota del 40% nella Tsl Communications, una azienda elettronica con sede a Woking. L'Olivetti ha già una quota dell'80% nell'Acorn, una azienda di Cambridge operante nei computer, e quote di minoranza, acquisite l'anno scorso, in altre due piccole società dello stesso settore, la Butel e la 8phinx. Uboldi De Capei ha dichiarato che il gruppo italiano ha all'esame l'ingresso in altre società britanniche nel quadro di una strategia mirante ad acquisire nuove esperienze tecniche e tecnologiche. La Tsl, con un personale di 25 unità e un preventivo di vendite per 11 1986 intorno ai due milioni di sterline, è specializzata In software per comunicazione dati che per mette ai computer di scam biarsi messaggi.

Persone citate: Alessandro Uboldl De Capei, Butel, Cardini, Ephraim Margulies, Ferruzzi Gorami, Raul Cardini, Raul Oardini, Uboldi De Capei

Luoghi citati: Cambridge, Londra