Il metilene nel vino bianco usato per tagliare il barbera

Il metilene nel vino bianco usato per tagliare il barbero Il metilene nel vino bianco usato per tagliare il barbero £' il cortese fornito all'Odore da Giovanni e Daniele Ciravegna, arrestati a Narzole CUNEO — L'inchiesta sul vino adulterato si allarga ai fornitori della ditta Odore di Incisa Scapacclno (Asti) e fa segnare 1 primi risultati giudiziari: 1 carabinieri hanno arrestato, su ordine della magistratura milanese, Giovanni e Daniele Ciravegna, padre e flgUo (57 e 30 anni) di Narzole, in provincia di Cuneo. L'arresto è scattato in seguito all'interrogatorio di Vincenzo Odore compiuto a Milano e alle analisi eseguite dai chimici dell'Istituto sperimentale di enologia di Asti sui campioni di vino prelevati nella cantina della ditta Odore e In quelle di alcuni suol fornitori. I tecnici dell'Istituto avrebbero accertato che la dose letale di alcol metilico era contenuta originariamente non nel Barbera del Piemonte, •accusato» della morte di tre milanesi, bensì nel vino bianco denominato «Cortese del Piemonte». In base alle analisi del campioni di Cortese prelevati nei magazzini della ditta Odore di Incisa, sarebbero state rilevate percentuali dieci volte superiori ai limiti massimi fissati dalla legge. Altri campioni sarebbero stati posti sotto sequestro e consegnati all'Istituto sperimentale dai carabinieri del Nas di Torino. Dunque il 'Cortese del Piemonte» sarebbe stato acquistato dalla Odore, che lo avrebbe poi usato per 'tagliare» il vino rosso da tavola etichettato come 'Barbera del Piemonte», Ignorandone il contenuto di alcol metilico. Era possibile accorgersi prima della presenza dell'al- col metilico nel vino commercializzato dalla Odore? A questo Interrogativo gli esperti sostengono che le analisi per rilevare il metilico sono di per sè abbastanza semplici, ma richiedono l'uso di apparecchiature di cui pochi laboratori dispongono. La ditta Odore di Incisa ha sempre sostenuto che ogni partita è stata analizzata, ma con ogni probabilità il suo laboratorio non è in grado di accertare la presenza del metilico. Quanto alla posizione della ditta Ciravegna di Narzole, l'avvocato Roberto Ponzio di Alba, che ne tutela gli interessi legali, afferma: -Il mio cliente non ha mai venduto Cortese del Piemonte alla ditta Odore ma solo vino bianco sfuso*. Inoltre «documenti alla mano, Ciravegna può dimostrare di aver venduto alla Odore vino bianco solamente il 2 marzo scorso, lo stesso giorno che si è registrato il primo decesso. Sembra inoltre che il vino bianco sia stato acquistato a sua volta dalla ditta di Narzole da un grossi sta di Genova. Quest'ultima affermazione dell'avvocato Ponzio lascia capire quale sarà la linea difensiva del Ciravegna. Non solo: se la ditta di Narzole ha davvero acquistato vino da altri l'inchiesta non sarà né facile né breve, allungandosi la catena di possibili corresponsabilità. Intanto 1'»immagine» del buon vino piemontese è croi lata. Le prime notizie sono di ordinazioni disdette, di camion carichi di damigiane nei cortili di molte ditte astigiane anche se il prodotto i genuino. Grazia Novellini Milano. Un tecnico dell'Ufficio d'Igiene controlla un campione