Bibbia & Cia per convertire il Sud America di Enrico Benedetto

Bibbia & Cia per convertire il Sud America Tra sette autoctone e «madie in Usa» 60 milioni di fedeli: un boom che galvanizza la destra Bibbia & Cia per convertire il Sud America E' già fuga, potrebbe diventare esodo. Con 60 milioni di convertiti a movimenti religiosi autonomi, l'America Latina sta mettendo in discussione la sua .identidad cattolica.. I conquistadores, stavolta, non arrivano dall'Europa ma dal Nuovo Mondo: sette Usa, gruppi fondamentalisti legati alla moral majority reaganiana. Chiese elettroniche quali 11 Club 700, maestro nell'evangelizzazione via video. In più, un'esplosione incontrollata di culti afrocristiani o spiritici nel «ventre molle, del Continente. 11 Brasile. La cifra, fornita da Der Spiegel, sembra trovare riscontro nelle valutazioni cattoliche. A Bogotà, nella XVI riunione Interamericana del vescovi, 11 principale relatore, mons. Kloppenburg, ha infatti dichiarato testualmente: .11 passaggio a movimenti settari in Sud America (_.) supera le conversioni alla Riforma nell'Europa del '500.. Perché? Don Piero Canova, 61 anni, un pendolariato continuo fra Italia e Paesi latinoamericani, spiega che il fenomeno ha risvolti diversi, non tutti riconducibili al proselitismo efficientista delle •nuove religioni». L'ha scritto anche su II Regno: senza .gli appoggi di ambigui movimenti politico-finanziari americani, non assisteremmo a questo boom. E gli stessi vescovi brasiliani hanno citato .infiltrazioni, dei servizi segreti Usa entro .alcuni movimenti settari.. La strategia parte da lontano, da quel .rapporto Rockefeller» a Nixon (1969) in cui si afferma: .la Chiesa cattolica non garantisce più la stabilità sociale del Continente.. Reagan, dopo la parentesi Carter, sembra tornato su questa impostazione. E con lui l'Institute for Religior. and Democracy, una lobby radicata nello staff presidenziale. Spaventano 11 fondamentalismo della Nuova Destra non tanto 1 Padre Boff, ma l'orientamento episcopale di lotta alla miseria, meno anticomunista del previsto. Le contromisure sono possibili, i fondi non mancano. Lo stesso capo di Stato Usa ha ammesso che nell'84 donazioni e contributi volontari ai 2500 gruppi religiosi americani hanno toccato i 75 miliardi di dollari, 11 pnl greco e norvegese messi assieme. Partono missionari, si aprono scuole o emittenti radiotelevisive. Lo slogan, .Bibbia, non politica.. I mezzi, un cristianesimo volentieri di stampo pentecostale, millenarista, estatico,, ben innestatile sui curandeiros brasiliani o i saludadores argentini. Cosi, quando 11 cardinale di Santiago attacca Pinochet, el General inaugura la .statua al predicatore evangelico», ben ricordando che 1 gruppi del neoprotestaiuesimo hanno «espresso gratitudine a Dio per averci liberar, dal marxismo con il pronunciamiento». In Paraguay il «presidente a vita» Stroessner patrocina Luis Palau e la sua centrale di evangelizzazione Conela. Poi il capoluogo uruguayano, ribattezzato Moonvideo. Nell'Ecuador un istituto biblista converte indios in massa, mentre da Arequipa Perù si propaga una setta autoctona, gli Israeliti. Ad Haiti, scrive Time, il voltafaccia delle sette vodoo, già legatissime ai Dee, ne avrebbe accelerato la fine. E il Venezuela ha dovuto espellere diversi evangelical, predicatori fondamentalisti. Nel Brasile 1 pentecostali sfiorano per numero di ministri (oltre 10 mila) il cattolicesimo. Ma ci sono anche molti seguaci per la Nuova Acropoli. VUniào espiritualista o la Chiesa del verbo divino, 11 gruppo religioso marie in Usa che plagiò nell'82 l'allora presidente guatemalteco Rioss Mont. Più il culto slncretista giapponese (Seicho-no-Je) con 900 mila fedeli, e umbande, candomblé o altri movimenti afro talora influenzati dallo spiritualismo kardecla- no (30.000 centri solo a Rio). L'uso strumentale delle sette nell'America Latina trova peraltro un insospettato contrappeso da parte marxista. .Pro Mundi Vita, nel suo bollettino francese evidenzia che il sandinismo ha fornito grande impulso al movimento pentecostale nicaraguense, in chiave anticattolica. Per tacere delle Santerias cubane o dell'ospitalità che la Ouyana filosovietica riservò al messianesimo socialista di Jim Jones. A George town, peraltro — scrive Nigrizia — opera oggi con successo un altro movimento, la Casa d'Israele. Slogan: Dio è negro. Ma — spiega Don Canova — la «congiura delle sette» non può servire quale capro espiatorio. Il cattolicesimo deve rilanciarsi o l'unico continente vaccinato contro secolarizzazione, ateismo militante e Islam rischia di scivolare su un male antico, l'eresia. Enrico Benedetto

Persone citate: Boff, Jim Jones, Luis Palau, Mont, Nixon, Piero Canova, Pinochet, Rockefeller, Stroessner