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Haiti, il presidente esautora la Giunta L'esercito carica i cortei di protesta Haiti, il presidente esautora la Giunta WASHINGTON — Il presidente di Haiti, generale Henri Namphy, ha sciolto la giunta di sei membri che governava il paese dalla caduta di Jean-Claude Duvalier e si è proclamato capo del governo, mentre le truppe reprimevano duramente una protesta popolare. Il generale ha detto, nel corso di una conferenza stampa tenuta a Port-auPrince, che governerà il Paese alla testa di un «Consiglio nazionale» che comprende due ex stretti collaboratori di Baby Doc: il colonnello William Regala e l'ex ministro degli Esteri Jacques Francois. Cinquemila persone si erano radunate nel centro della capitale gridando .Non vogliamo i Leopardi (le truppe speciali), non vogliamo Namphy.. I militari hanno usato manganelli, calci del fucili e bombe lacrimogene per dispodere la folla. Nel giorni scorsi, l'esercito ha ucciso quattro persone nel corso di azioni repressive contro 11 malcontento popolare e ieri Gerard Gourgue, 1' esponente più popolare del nuovo governo, si è dimesso da ministro della Giustizia, riprendendo la sua carica di presidente della Lega haitiana dei diritti umani. In una polemica lettera al generale Namphy ha scrìtto che .l'opera di obbligatorio raddrizzamento e di necessario cambiamento reclamata dall'intero popolo haitiano sì scontra con resistenze e lentezze che vanno contro le rivendicazioni nazionali.. Gourgue aveva chiesto l'estradizione di Duvalier e di altri esponenti del passato regime, tra cui l'ex capo della polizia Albert Pierre. Sempre ieri 11 coprifuoco è stato esteso di quattro ore (dalle 20 alle 5) a Port-au-Prince. La situazione resta molto delicata, con la capitale paralizzata da uno sciopero dei trasporti e centinaia di studenti a presidiare il palazzo nazionale.