Eriksson: «Addio sogni »

Eriksson: «Addio sogni » Eriksson: «Addio sogni » Per l'allenatore della Roma, Juventus ora più determinata in campionato: «Contro gli spagnoli meritava di vincere» - Ancelotti; «Ha deciso la gara queirincredibile gol di Archibald» ROMA — i giocatori della Roma considerano praticamente chiuso il capitolo scudetto dopo l'esclusione della Juventus dalla Coppa dei Campioni. -Sinceramente non ho mai sperato di poter raggiungere la capolista — è il commento pacato di Eriksson — ma se prima avevamo qualche piccola speranza, ora possiamo solo pensare di chiudere bene il campionato, consolidando il secondo posto che considero un ottimo piazzamento. La sconfitta subita contro il Barcellona provocherà sicuramente una immediata reazione dei bianconeri. Punteranno tutto sullo scudetto anche perché la conquista del titolo consentirà loro di partecipare di nuovo alla Coppa dei Campioni-. — Qual è il suo giudizio sulla gara contro gli spagnoli? «Lo formazione di Trapattoni non ha avuto fortuna, nel primo tempo ha giocato nettamente meglio. Ha fallito molte occasioni da rete. Meritava di vincere. La Juve, no¬ nostante l'esclusione, ha ribadito di essere una grande squadra. Domenica scorsa non ha disputato una bella partita. Qualcuno ha parlato di crisi. Invece la formazione torinese ha saputo riscattarsi subito-. In sintonia con il loro tecnico, si esprimono anche i giocatori romanisti sul duello con la Juventus: «Avranno tanta rabbia in corpo — dichiara Ancelotti — i bianconeri la scaricheranno sull'Inter. Contro il Barcellona hanno perduto per quell'incredibile gol segnato da Archibald. La Juventus ha giocato un bellissimo primo tempo. Avevo ragione io quando dissi domenica, dopo il 3-0, che la squadra di Trapattoni non era affatto cotta». -Ora lo scudetto diventa un miraggio — aggiunge Graziani — io conosco bene gli juventini. Si battono sempre per tentare di vincere. Figuriamoci se rischieranno di mandare all'aria la stagione. Mario Bianchini Torino a Pisa un'occasione da non perdere TORINO — E' la penultima occasione ed il Torino non vuol farsela sfuggire: i granata, che quest'anno non sono mai riusciti a vincere in trasferta, tenteranno il «colpaccio» a Pisa. «Purtroppo — spiega Radice — troppe volte fuori casa ci siamo fatti sorprendere e non siamo riusciti a concretizzare. Le occasioni ci sono state, mi auguro che le prossime non vengano più sprecate. Ci attende un impegno severo, ma siamo rilanciati verso la zona Uefa e non possiamo permetterci di sciupare tutto proprio in dirittura d'arrivo». Schachner giocherà dall'inizio. Ha bisogno di un'iniezione di fiducia, dopo che è stato estromesso dalla nazionale austriaca per la partita di mercoledì con gli azzurri. Ferri, scontata la squalifica, rientrerà al posto di Cravero, il quale tornerà in panchina. Partenza domani mattina per il ritiro di Forte dei Marmi.

Luoghi citati: Barcellona, Forte Dei Marmi, Pisa, Roma, Torino