Da New York una «festa gaia»

Da New York una «festa gaia» Da New York una «festa gaia» La festa è ad inviti, e l'idea è di quelle che ogni tanto restituiscono tono alla Torino che ha paura dell'isolamento culturale. Stasera alle 22, al «Top. di via Le Chiuse, si apre la serata «Gai/ Holiday-oltre il Carnevale», in maschera per chi vuole, mentre chi arriva «normale» sarà dotato d'ufficio d'una nota (tranquilli, anche sobria, se si vuole) di colore. TJ particolare è che la festa è organizzata dalla •New York Gay Magazine», il più famoso giornale gay di New York, che ogni anno mette su in Europa un paio di Feste per sponsorizzarsi. L'anno scorso è toccato ad Amburgo, quest'anno sono stati scelti il «Top» a Torino e, per giugno, \'»Open Gate» di Roma. La serata si preannuncia lunghissima. Scelti fra «quelli che fanno tendenza» in Italia, due gruppi teatrali: l'Assemblea Teatro in una performance inedita e il Gruppo Zeta di Roma con la sua animazione. Sono previste riprese tv della rivista per ricavarne un videoclip da trasmettere a New York, ed è presente un inviato della rivista, Ted Murloch, a far gli onori di casa. Per metter su la musica da ballare, ben tre d. j. , che si chiamano Gabriele Di Lorenzo. Carlo Pissetti e Mario Trusseri. Quest'ultimo, di nome italianissimo, è un ragazzo di Los Angeles che non aveva mai messo piede in Italia, m. ven.

Persone citate: Carlo Pissetti, Gabriele Di Lorenzo, Gay Magazine, Mario Trusseri