Anche per la benzina prezzo «sorvegliato»

Anche per la benzina prezzo «sorvegliato» LO HA DECISO IERI IL CIP Anche per la benzina prezzo «sorvegliato» ROMA — Primo passo verso la liberalizzazione del prezzo della benzina. Il Cipe, comitato Interministeriale per la programmazione, ha deciso ieri di sottoporre questo prodotto petrolifero (l'ultimo rimasto) a regime sorvegliato, anziché amministrato, come è stato fino ad ora. In pratica, per la variazione alle pompe non sarà più necessaria un'apposita delibera del Cip, ma basterà la sola pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale. Il provvedimento diventerà operativo subito dopo l'ok del Cip. •// nostro obiettivo — ha confermato 11 ministro dell'Industria il liberale Renato Altissimo — resta comunque quello della totale liberalizzazione a cui arriveremo presto.. Ma le tappe verso la benzina a prezzo libero sono ancora numerose: 1) subito dopo il regime di sorveglianza si dovrà procedere alla ristrutturazione della rete distributiva; 2) al tempo stesso si chiederà l'adesione delle compagnie petrolifere ad un codice di comportamento; 3) poi, si penserà al varo di una legge anti-trust per evitare che le compagnie più potenti alla fine operino in regime di monopolio, alternando il libero meccanismo del mercato; 4) infine si costituirà un fondo a sostegno della ristrutturazione del settore distributivo e commerciale. Ma la benzina a prezzo libero non piace ai gestori di pompe, da tempo sul piede di guerra. Si preannunciano nuovi scioperi che arrecheranno notevoli disagi. Per Altissimo 11 problema si risolverà con la ristrutturazione della rete distributiva costituita oggi da 36 mila punti vendita. Il ministro del Bilancio, il socialdemocratico Pier Luigi Romita ha voluto rassicurare i gestori affermando che la delibera del Cipe tie¬ ne conto anche delle esigenze della categoria. La razionalizzazione, in sostanza, non sarà selvaggia e il fondo speciale di solidarietà servirà proprio per facilitare i benzinai nella fase di passaggio della ristrutturazione. Questo fondo, ha osservato Romita, potrebbe essere alimentato, senza ulteriori aggravi per i consumatori, dagli stessi ribassi che continuano a verificarsi nelle quotazioni del petrolio. Ma un braccio di ferro sembra inevitabile. Altissimo ha confermato che molti impianti chiuderanno e altri si accorperanno, dal momento che «te nostre pompe erogano la metà di quanto accade in Europa'. La delibera sulla benzina è stata approvata dal Cipe insieme con gli aggiornamenti al Piano energetico nazionale, sulla base del mutato scenario dovuto alla crisi Opec. Il presidente dell'Enel, Francesco Corbellini, ha accolto positivamente l'Iniziativa perché cosi si abbreveranno le procedure per la localizzazione delle centrali nucleari e a carbone. «Per la prima volta il Cipe ha manifestato esplicitamente la volontà di un suo intervento quando vi siano eccessivi ritardi nell'iter delle localizzazioni delle centrali: ... e. p.

Persone citate: Francesco Corbellini, Pier Luigi Romita, Renato Altissimo, Romita

Luoghi citati: Roma