La svolta dell'accordo Fiat

La svolta dell'accordo Fiat Conclusa la vertenza sui cassintegrati con la firma da De Michelis La svolta dell'accordo Fiat D ministro del Lavoro: «Si apre un perìodo di migliori relazioni industriali» - Romiti: «Si inizia una fase con nuovi traguardi» -1 sindacalisti soddisfatti: «Un disgelo che avrà risultati positivi per tutti» TORINO — Con la firma f del ministro del Lavoro De Michelis a fianco di quelle del dirigenti Fiat (Cesare Annibaldi, Figurati e Magnabosco) e del sindacalisti (Airoldi della Fiom, Sepl della Firn e Angeletti della Ullm) si è conclusa dopo quasi sei anni la vicenda del cassintegrati Fiat a zero ore cominciata nell'ottobre del 1880 ed entrata nella storia del mondo del lavoro come la •vertenza dei 35 giorni- o la •marcia dei 40 mila-. •L'accordo — ha dichiarato il ministro De Michelis ai Scioperi Anpac non si vola dalle 10 alle 22 ROMA — Voli aerei nazionali bloccati oggi dalle ore 10 alle 22 (isole escluse) per ano sciopero di 12 ore proclamato dall'Anpac, l'Associazione nazionale piloti aviazione commerciale. L'azione — si legge in una nota dell'associazione — è stata confermata «per le Infrazioni contrattuali che le aziende Alitalia ed Ati continuano ad Imporre alla categoria del piloti». Perciò, oltre ai voli nazionali, l'Alltalia fa sapere che il volo AZ 616 (RomaChlcago-Los Angeles) sarà ritardato al termine dello sciopero; si svolgerà invece regolarmente il volo MilanoNew York (AZ 600). Domenica 23 marzo invece I collegamenti aerei nazionali e Internazionali si svolgeranno regolarmente. Lo ha reso noto l'azienda autonoma di assistenza al volo. giornalisti che gremivano l'anticamera — migliora i rapporti tra le parti sociali; è un segno positivo che chiude la fase in cui c'era solo l'alternativa secca accordo-rottura. Adesso si apre invece un perforo di migliori relazioni industriali che, penso, si rifletterà positivamente sull'apertura della stagione dei contratti. Indirettamente questo miglioramento del clima favorirà anche l'intesa sui decimali di contingenza.. La Fiat-Auto ha ancora un'eccedenza di capacità produttiva rispetto al mercato. Però d'ora in avanti 1 periodi di cassa integrazione non saranno più «per crisi aziendale- ma -per ristrutturazionein base alla legge 67S. Per questa ristrutturazione l'azienda spenderà 5700 miliardi entro 111890 ed i sindacati del metalmeccanici accetteranno flessibilità nell'uso della forza lavoro, per l'utilizzo di questi impianti ad alta intensità di capitale e fortemente automatizzati. Nell'ottobre del 1980 a firmare l'accordo per la Fiat, al tavolo dell'allora ministro Foschi, c'era l'amministratore delegato Romiti, che aveva vissuto la durissima vertenza in prima persona giorno dopo giorno. Nelle scorse settimane la trattativa si è avviata dopo l'Incontro che Romiti ha avuto con il ministro De Michelis e la -spinta- del l'amministratore delegato della Fiat è risulata decisiva per la conclusione dell'accor dp. Romiti, in partenza per gli Stati Uniti, ieri non era pre sente. Si è dichiarato .dispiaciuto di non poter essere dal ministro De Michelis a causa di precedenti impegni-. • Con il testo che sta per essere sottoscritto — ha detto Romiti — do un lato si chiude una fase della riorganizzazione e della ristrutturazione del settore auto, dall'altro se ne apre un'altra con nuovi traguardi. Con l'accordo del 1980 erano stati tracciati precisi obiettivi e indicate le modalità per raggiungerli: oggi è stata dimostrata la validità di guanto allora era stato concordato-. Riferendosi alle ricorrenti polemiche con il sindacato Romiti ha aggiunto: •Questo accordo conferma che da parte nostra il ruolo del sindacato non è mai stato messo in discussione, anzi, se c'è stata polemica, è perché abbiamo sempre sostenuto l'esigenza di un sindacato autorevole e moderno, che non contrasti ma assecondi l'impegno delle aziende nel migliorare costantemente la propria competitività internazionale nell'interesse del Paese e di chi lavora.. Quasi controcorrente l'opinione del consigliere delegato della Federmeccanlca Mortillaro secondo 11 quale l'accordo è -un fatto del tutto normale nel senso che l'azienda di accordi con i sindacati ne ha già stipulati diversi e quest'ultimo non si presta a straordinarie valutazioni-. Di diversa opinione 1 sindacalisti, n segretario generale dei metalmeccanici Ullm, Lotito, ha detto: «La firma dell'accordo per il rientro dei cassintegrati a zero ore è il segno di una vera svolta del sindacato verso la modernità. Senza chiacchiere e senza riti inutili abbiamo dimostrato che si possono raggiungere risultati concreti sul tema dell'occupazione. Sbaglia chi pensa che il sindacato dei metalmeccanici sia ridotto ad un residuo della crisi e delle rigidità. Anche i metalmeccanici sono riformisti!.. Airoldi, segretario nazionale Fiom, ha sostenuto che »to vera svolta sta nella rivalutazione della contrattazione collettiva come elemento regolatore delle questioni attiventi la prestazione del lavoro-. Dopo aver sottolineato l'aspetto positivo del rientro dei cassintegrati Airoldi ha aggiunto: -Se come sosteneva Amendola, Torino anticipa gli avvenimenti, il disgelo tra Fiat e sindacato avrà effetti positivi per tutti, ed in primo luogo per i lavoratori. Molta dipende dalla Fiat, ma anche da noi, dall'assumere come nostri i risultati economici e produttivi dell'impresa: Sergio Devecchi VENTANNI DI SCIOPERI (ore di lavoro perdute per ogni tipo di conflitto, milioni di lire) 1965 "~T—I" 'I" T' 1 ' I " 1' ' 67 69 71 73 75 i i" i—i ì'" i—i—r 77 79 61 83 85

Luoghi citati: Los Angeles, Roma, Stati Uniti, Torino