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Tutti contro Prosi FORMULA 1 Il mondiale si apre domenica a Rio Tutti contro Prosi Come sempre le previsioni sono incerte, ma il campione francese della McLaren sembra avere ancora le armi migliori - La sfida Brabham e le speranze Ferrari DAL NOSTRO INVIATO RIO DE JANEIRO — La Formula 1 aspetta due bandiere. La prima è quella che domenica alle 13 Ce ore 17 In Italia) darà ufficialmente 11 via al campionato mondiale 1986 con il Gran Premio del Brasile. La seconda, a scacchi, è quella che saluterà il vincitore al traguardo. A questo punto. In pratica, non c'è altro da dire: tutti attendono l'esito della corsa per verificare il lavoro svolto nella lunga pausa Invernale. il mondiale s'inizia quindi sotto l'insegna dell'incertezza. Non è un fatto nuovo. In Formula 1 ci sono sempre dei parametri sui quali basarsi: la qualità della squadra e dei piloti, i mezzi a disposizione, i risultati ottenuti nel campionato precedente e durante le prove da novembre a marzo su diversi circuiti. Ma ogni previsione può essere scorv volta dai fatti o, meglio, da un elemento innovativo: un motore modificato, un'aerodinamica Indovinata. In teoria gli assi sono nelle mani di Nelson Plquet e della Williams, di Alain Prost e della McLaren. Poi, Ayrton Senna e la Lotus, Teo Fabl e la Benetton. C'è anche chi punta su Ferrari-AlboretoJohansson e su BrabhamPatrese-De Angells, ma il rischio è elevato. La scuderia di Maranello ha una vettura completamente nuova, tutta da scoprire, quella Inglese — con la rivoluzionarla BT 55 ■a sogliola» dotata di cambio a 7 marce — nel test dell'ultimo mese si è rivelata un disastro per problemi di raffreddamento. Ora la monoposto di Gordon Murray è stata modificata, dispone di due serie di radiatori per parte e di una imboccatura delle •pance» piti larga, ma rimane un'incognita. In Ferrari, dice Michele Alboreto, 'Siamo molto curiosi di verificare se abbiamo lavorato nella direzione giusta. Ma non chiedetemi una previsione. Vedremo, dopo. Mi accontenterei di cominciare bene, con la speranza di migliorare poi nel corso del campionato. Insomma di fare l'inverso dell'anno passato*. Il ruolo di Alboreto non è facile. Se nel 1985 il pilota milanese dopo le prime gare (grazie anche ai piazzamenti ottenuti) aveva implicitamente ottenuto l'aiuto del compagno di squadra, adesso deve riconquistarsi questa posizione. E se Stephan Johansson dovesse conquistare subito molti punti le parti potrebbero invertirsi. Un fatto è certo: a Maranello sarebbero felici se 1 problemi da affrontare fossero questi.. Invece (ma questo vale per tutti 1 teams) il circuito di Jacarepagua presenta molti interrogativi: il gran caldo, le novità tecniche da collaudare In corsa, 1 consumi di carburante ridotti a 195 litri, la scelta delle gomme. A proposito: sembra che le vetture con pneumatici Goodyear dovranno fermarsi due volte in gara per cambiarli, mentre la Pirelli avrebbe previsto una sola sosta. I piloti per 11 momento si godono gli ultimi attimi di relax. Ieri (40 gradi all'ombra) molti erano al mare o in piscina a guardare con aria neppure troppo distaccata le bellezze locali oppure a giocare a golf (come Prost e Lai fite). Il campione del mondo sembra essere il più tranquillo di tutti: •Dicono che il favorito è Piquet, almeno per questa gara. Il ruolo di outsider mi va benissimo. Non ho problemi. Ormai un titolo l'ho vinto e posso affrontare la nuova stagione con la massima serenità. E' un'arma in piti che prima non avevo. Certo, non sarà facile, ma io proverò a fare subito il bis». Non ci sono novità importanti dell'ultima ora. La Be netton ha colorato le vetture di Fabl e Berger con un nuovo «look»: pennellate vistose su fondo bianco. General mente le monoposto uscite negli ultimi tempi sono più basse dei modelli precedenti. E si dice che andranno anche molto più forte, malgrado la limitazione di carburante. Le parole, in ogni caso, non servono più. Domani alle 10 locali (le 14 Italiane) il primo turno di prove non cronome' trate e le successive qualificazioni del pomeriggio (13-14) ci sveleranno i primi segreti del lungo campionato mon diale che terminerà ad ottobre in Australia. Cristiano Chiavegato