Queste le pagelle dei protagonisti della sfida al Comunale

ti Queste le pagelle dei protagonisti della sfida al Comunale ti TACCONI 5,5 — Pochissimo impegnato, il portiere bianconero è apparso incerto nel momento decisivo della partita, quando non ha avuto la prontezza d'Intuire la traiettoria lunga del lancio di Julio Alberto e si è fatto sorprendere, deviandolo in rete, dall'acrobatico colpo di testa di Archibald. FAVERO 6 — Battaglia personale contro Carrasco, attaccante pericoloso e combattivo anche se rientrava dopo un infortunio. Il terzino non ha potuto offrire un valido appoggio in avanti per la pericolosità del rivale. CABRINI 0,5 — Il «guerriero» ha cercato di far pesare sulla partita la sua caparbietà, ma ha avuto molte difficolta nel superare sulla fascia la contrapposizione di Victor. BONINI 6 — Non doveva neppure giocare, dopo l'accenno di stiramento patito a Roma, è andato in campo con coraggio ma ha sofferto moltissimo, preso nel vortice del fitto centrocampo spagnolo. __ FIN 6 — Ha sostituito Bonini nell'ultima mezz'ora, cercando di dare un apporto di dinamismo a compagni che cominciavano ad accusare stanchezza. BRIO 5,5 — 11 duello con Archibald pieno di ripicche e di nervosismo l'ha completamente assorbito. Ma non ha mostrato sufficiente concentrazione nell'azione della rete spagnola che ha condizionato la serata bianconera. Lo scozzese è stato l'unico a credere che 11 cross fosse raggiungibile. SCIREA 6 — 11 capitano ha cercato di sopperire alle difficoltà di manovra a centrocampo con frequenti progressioni, nel primo tempo. Ma nel finale, di fronte al contropiede del Barcellona, non ha più potuto sganciarsi. Da ricordare che era sceso in campo con un ginocchio malconcio. MAURO 6 — Lodevole il suo impegno sulla fascia destra per cercare di portare avanti palloni, soprattutto nella fase iniziale più favorevole alla Juventus, ma a gioco lungo ha patito il maggior dinamismo di Julio Alberto, giocatore che partendo «largo» sa anche stringere al centro per andare al tiro. BONETTI s.v. — Nel finale ha sostituito Mauro. Non si poteva certo chiedere ad un giovane senza abitudine alle partite di risolvere qualcosa. MANFREDONIA 6,5 — Caduto nella trappola di un'ammonizione In avvio di partita, è riuscito a mantenersi su un notevole dinamismo senza correre altri rischi. Buona la sua spinta offensiva, ma il centrocampo del Barcellona stato superiore come blocco. PACIONE 5 — MobUe, combattivo, ha purtroppo mancato due conclusioni apparentemente facili sullo 0-0, e adesso cade su di lui la «colpa» di questa eliminazione. A sua parziale giustificazione, la tensione e la poca abitudine al ritmo di gara. PLATINI G — Una partita nervosa, per il francese, con evidenti buone in tenzionl concretizzate nello stupendo gol.che diventa ancora più amaro considerandone l'inutilità agli effetti della qualificazione. Nel secondo tempo MI chel ha giocato nettamente più avari zato, cercando di sfondare, ina a gioco lungo ha dimostrato che era U primo a non credere in un miracolo.. LAUDRUP 7,5 — Un'ora di grandlssl mo gioco. Il danese è stato una spina nel fianco della difesa spagnola sino a quando le energie lo hanno sorretto, I suol suggerimenti preziosi purtroppo non sono stati colti dai compagni. BARCELLONA: Urruti 7, Gerardo 6, Miguel! 6, Julio Alberto 7, Victor 6,5 (Fradera s.v.), Alesanco 6,5, Carrasco 6,5, Moratalla 6,5, Esteban 6, Archibald 7 (Marcos 7), Caldere 7. ARBITRO KEIZER (Olanda) 7 b.p,

Persone citate: Bonini, Carrasco, Julio Alberto

Luoghi citati: Barcellona, Manfredonia, Olanda, Roma