Goria lima i Bot

Goria lima i Boi I titoli a un anno al 12,86% Goria lima i Boi Whittome incontra Romita - Il Fondo Monetario meno ottimista sull'Italia ROMA — n ministro del Tesoro Gorla ha inviato ieri un piccolo segnale alle banche per una discesa dei tassi di Interesse, decidendo una limatura dei rendimenti dei Bot a 12 mesi. Tassi sostanzialmente invariati, invece, per i titoli a breve (tre e sei mesi). Nella prossima asta di fine marzo saranno in pratica offerti 10 mila miliardi di Bot a scadenza annua ad un prezzo base di 88,55 lire con un rendimento effettivo pari al 12,86 per cento, contro 11 precedente 13,05 per cento. Nella stessa asta verranno poi offerti 2500 miliardi di Bot trimestrali (rendimento 13,25 per cento) e altri 7500 miliardi di Bot semestrali (12,97). Ora si aspetta la risposta delle banche, se cioè viene giudicata sufficiente questa mossa di Gorla per procedere ad una rapida riduzione del costo del denaro, n dibattito sui tassi è apertissimo e, all'interno del governo, socialisti e socialdemocratici criticano la eccessiva prudenza di Goria. Il responsabile del settore Finanza del psi, Francesco Tempestini, afferma polemicamente che «Za prudenza è senz'altro necessaria, ma le attuali circostame richiedono anche un po' di flessibilità. Non si pretende che la politica dei tassi anticipi il calo della inflazione, ma quanto meno che lo assecondi e lo accompagni con atti precisi e concreti: Sullo stesso metro d'onda il segretario socialdemocratico e ministro del Lavori pubblici, Franco Ni- colazzi. Nell'incontro di ieri con Craxi ha chiesto una sostanziale riduzione del tassi di almeno 4-5 punti. •Nel momento in cui l'inflazione tende a scendere al disotto del 7 per cento è assurdo che lo Stato offra dei tassi superiori al 14 per cento*. La limatura sui Bot annuali ha cambiato di poco le cose. La polemica sui tassi accompagna la visita dei controllori del Fondo Monetario Internazionale In Italia. Il direttore del Dipartimento Europeo del Fmi, Alan Whittome, si è incontrato ieri con il ministro del Bilancio, Pier Luigi Romita, il quale ha confermato le ultime positive proiezioni sulla situazione dell'Azienda Italia: una riduzione dal 6 al 5 per cento della crescita dell'inflazione a fine '86; accelerazione dello sviluppo che dovrebbe salire di tre punti, favorendo cosi un aumento dell'occupazione, con la creazione di circa 190 mila nuovi posti di lavoro; bilancia dei pagamenti in attivo per 4 mila miliardi; deficit pubblico fermo a 103 mila miliardi. Romita ha fatto presente a Whittome che questi obiettivi sono fortemente favoriti dall'andamento del dollaro e dal forte calo dei prezzi petroliferi. Il mini' stro ha però anche ammes so che condizioni essenziali per il raggiungimento di traguardi cosi lusinghieri sono legati ad una politica dei redditi e dei tassi di ln< teresse strettamente razionale e calibrata. e. p.

Persone citate: Alan Whittome, Craxi, Francesco Tempestini, Franco Ni, Goria, Gorla, Pier Luigi Romita

Luoghi citati: Italia, Roma