Dieci anni a Toni Negri per l'assalto al carcere

Ditti anni a Toni Negri per t'assalto ai cmxere Nel 77 organizzò l'attentato a Bergamo Ditti anni a Toni Negri per t'assalto ai cmxere L'ex leader dell'Autonomia è latitante a Parigi - Un anno a Corrado Alunni, 9 a Patini, 7 a Tornititi - Tra gli assolti, il figlio di Dario Fo MILANO — Colpevole dell'attentato al carcere di Bergamo e dell'organizzazione di un tentativo di evasione di due detenuti «politici» dal carcere di Perugia: questo il verdetto della Corte d'assise milanese che ha inflitto a Toni Negri dieci anni L'ex docente universitario padovano, da anni latitante e rifugiato a Parigi (dove continua a ricevere l'indennità parlamentare), è stato condannato al termine del processo «Rosso-bis», che si è svolto di fronte al presidente Antonino Cusumano, lo stesso magistrato che condusse il dibattimento «Rosso-Tobagi». Il pubblico ministero, dottoressa Maria Luisa Dameno, aveva chiesto otto anni e sei mesi di detenzione. Per i 51 imputati, coinvolti sia nelle due vicende principali (risalenti al '77), sia in episodi minori avvenuti nel medesimo periodo, la sentenza è venuta ieri, dopo un giorno di camera di consiglio. Nove anni sono stati comminati al medico Gianfranco Pacini, che è scappato a Parigi con Negri, sette a Franco Tommei. altrettanti a Raffele Ventura. Due anni e 6 mesi per Paolo Pozzi, ex caporedattore della rivista «Rosso» intorno alla quale gravitavano 1 collettivi dell'area di «Autonomia» a metà degli Anni 70; un anno per Renata Cagnoni, moglie di Tommei, ritenuta colpevole di un'esercitazione con armi; un anno all'ex capo di Prima linea Corrado Alunni, che aveva detto di aver saputo ma non preso parte al tentativo di evasione da Perugia; due mesi alla terrorista Maria Teresa Zonl, già condannata all'ergastolo. Sono stati invece assolti: Mauro Borromeo, pentito, già segretario amministrativo dell'Università Cattolica «Sacro Cuore»; l'avvocato Giovanni Cappelli, da tempo ospite della setta degli «Arancioni»; Jacopo Fo, figlio di Dario Fo e di Franca Rame; Luca Colombo e un'altra decina di imputati. Tranne che per Negri, tutte le pene comminate sono risultate di poco inferiori alle richieste del pm. Per quanto riguarda l'attentato al carcere di Bergamo, Negri — secondo la ricostruzione compiuta dall'accusa e accolta dalla Corte — sa¬ rebbe stato fra 1 maggiori esponenti del gruppo che aveva deciso e organizzato il fatto. Per ciò che invece concerne Il tentativo di evasione dalla prigione di Perugia, ad indicare le responsabilità de' professore latitante è state Antonio Marocco, ex delinquente comune successivamente «politicizzato» in carcere e passato prima all'Autonomia, poi alle Brigate rosse, infine alla collaborazione con la giustizia. o. r.