Barcellona troppo forte per la Scavolini

Barcellona troppo forte per la Scavolini COPPA COPPE Successo spagnolo nella prima delle finali europee del basket Barcellona troppo forte per la Scavolini I catalani sempre in testa dall'inizio alla fine (101-86) grazie alla superiorità dei lunghi - Sibilio e Smith grandi realizzatori - Nel finale pesaresi in crisi per i falli DAL NOSTRO INVIATO CASERTA — Niente da fare. Dopo la delusione Simac in Coppa Campioni (e prima quella delle ragazze di Viterbo nella -Ronchetti'), anche la Scavolini manca l'appuntamento con la Coppa Coppe, cedendo in finale al Barcellona (86-101), che conserva cosi il trofeo già conquistato l'anno scorso. Per vincere la prima Coppa '86, dunque, il basket italiano dovrà attendere domani sera, la speranza di centrare no ^un'accoppiata, aggendo alla -Korac- già garantita dalla sfida Mobilglrgi-Bancoroma, la Coppa Campioni donne che la Primigl Vicenza tenterà di difendere a Milano dall'assalto delle tedesche di Duesseldorf. La vittoria del Barca, ieri, non fa una grinza. I catalani hanno guidato la partita dall'inizio, quasi dominandola sotto canestro, massacrando di falli i lunghi di Pesaro e soprattutto distruggendo la difesa italiana con una implacabile staffetta Stbtlio-Smlth. Per la Scavolini la partita s'è messa subito sul difficile, con una serie di problemi di marcatura: Silvester zoppo e novocainizzato faticava a tenere Epi, Tillls era sovrastato a rimbalzo dal muscolare Wiltjer e soprattutto ZampoUni perdeva regolarmente le tracce di Sibilio. Cosi risultava inutile la precisione di tiro di Fredrick, abbastanza lineare e assolutamente incontenibile per il piccolo e baffuto Seara, inserito a sorpresa in quintetto base proprio col compito di contrastare il folletto nero di Pesaro. Il Barca andava avanti (4-8.al 3; 10-1S al.7J, ma a sua volta sbagliava par recchio e graziava la scombtnatissima difesa della Scavolini, concedendo insperati recuperi all'abnegazione di Silvester (22-23 al 10'). Garcia-Reneses ricorreva allora a Mark Smith e al regista titolare Solozabal, lasciati in panca all'inizio, ricavandone un nuovo scatto (21-27 al 12'), poi nuovi svarioni subito puniti da Silvester, incredibile combattente. L'uscita di Sibilio alleviava i problemi difensivi del pesaresi, grazie anche al buon lavoro di Costa, subentrato a un fragile Magnifico. Zampoltni in realtà non si sognava di creare fastìdi neppure a Smith, però in compenso azzeccava un paio di tiracci, subito imitato dal solito Fredrick. E insomma la Scavolini soffriva un gran purgatorio ma salvava l'anima fino al riposo (44-49). Sacco in avvio di ripresa provava Gracis (sessanta chili con le scarpe) al posto di Zampollni, aumentando le incognite dell'equazione difensiva, perché il solito Sibilio profittava della disparità di peso e centimetri per portare i blugranata al massimo vantaggio (41-50 al 23'). Dietrofront immediato di Sacco, fuori Gracis e dentro un quintetto gigantesco, con Tillls (su Sibilio), Magnifico e Costa (molto bravo) insieme. Pronta risposta di Garcia-Reneses, fuori proprio Sibilio, quintetto basso e veloce, altri quiz per Sacco. Il Barca comunque restava in testa, ma non riusciva a decollare (62-67 al 27'). La Scavolini riceveva finalmente qualcosa in attacco anche dai lunghi (due tap-in di Tillis, due buone penetrazioni di Costa) e continuava a colpire con Fredrick, arrivando ad un soffio dal pari (66-67 al 28'). Arrivava tuttavia il 4° fallo di Costa e il 4° Tillis, Magnifico andava a farfalle su tre rimbalzi difensivi e Smith guidava l'ennesimo scatto catalano: 66-73 al 30'. Non contento di bombardare II canestro pesarese, Smith metteva ko con una gomitata anche Costa, che si vedeva per di più fischiare il 5° fallo. Tornavano ih campo Zampoltni e Sibilio e~immediatamente il dominicano dava il cambio a Smith anche nel far danni al nemico: 79-89 al 34' e 4° fallo anche per Magnifico, schiacciato dal biondone Wiltjer. Con l'acqua ormai al mento, la Scavolini reagiva convulsamente, improvvisando con Fredrick e Silvester, ma al 38' perdeva per 5 falli anche Magnifico (86-93) ed era costretta a forzare il tiro da tre punti: due errori di Fredrick, uno di Zampolini (pessimo), 86-97 al penultimo minuto. Coppa Coppe adios. La gente di Pesaro grida -Juve, Juve»: speriamo in bene. Gianni Menichelli SCAVOLINI-BARCELLONA 86-101 (44-49). Scavolini Pesaro (ti 18/23): Prediteli (voto: 7,5), Zampolini 4 (4), Tillls 13 (6), Gracis (5), Magnifico 14 (5,5), Costo 5 (6,5), Silvcster 18 (7). Barcellona (ti 15/21): Epifanio 20 (6,5), Solozabal 10 (6), Wiltjer 12 (7), Smith 21 (8), Ortiz 4 (5,5), De la Cruz 4 (6), Sibilio 25 (8), Seara 2 (5,5).

Luoghi citati: Barcellona, Caserta, Milano, Pesaro, Vicenza, Viterbo