Trapattoni, porte chiuse per il test più importante di Bruno Bernardi

Trapattoni, porte chiuse per il test più importante Le ore di vigilia delle due grandi avversarie con gli ultimi allenamenti a Villar Perosa ed allo stadio Comunale Trapattoni, porte chiuse per il test più importante Erano Vent'anni che non accadeva - Capitan Scirea ai tifosi: «Incitateci» DAL NOSTRO INVIATO VILLAR PEROSA — Era dai tempi di Heriberto Herrera. cioè da almeno vent'anni, che la Juventus non s'allenava a porte chiuse escludendo pure 1 giornalisti, italiani compresi, per non creare favoritismi nei riguardi dei colleghi spagnoli e della stampa internazionale, dall'ultima seduta di preparazione svolta sul campo Riv-Skf di Villar Perosa. Cancelli off limite per tutti, tranne che per pochis-,, slm*esponentl*o*fl,e>flotìras»| bianconero. Cosi ha voluto Giovanni Trapattoni, non tanto per restituire la pariglia a Terry Venables, che all'andata aveva fatto altrettanto, quanto per lavorare in tranquillità assoluta alla vigilia di una delicatissima partita e dopo la batosta di Roma. 'Il troppo calore, a volte può scioglie re la giusta tensione agonisti ca», aveva detto il tecnico allo stadio Comunale, prima di partire per il ritiro in Val Chisone, con il pullman circondato da centinaia di sostenitori, compreso un gruppo proveniente da Oppido Mamertina e da Reggio Cala bria. Stasera, Invece, vuole un tifo al calor bianco Gaetano Scirea, che ha smaltito la conseguenze delia botta ricevuta da Pruzzo al l'Olimpico, per ribaltare 1*1-0 del Camp Nou, fa molto affi damento sul pubblico. «Ci aspettiamo un grande incitamento*, ha detto il capitano E Cabrini invita la folla ju ventina a prendere esempio da quella romanista: «La nostra folla, normalmente, non sa soffrire, non capisce che il suo apporto è determinante, quando le cose vanno male, sta zitta amiche incoraggiarci. E' facile applaudire quan do tutto va bene. Comunque, in Coppa, i tifosi si trasformano, come la squadra». Ieri pomeriggio circa venti spettatori hanno dovuto accontentarsi di «spiare, la Ju ventus dietro una siepe, altri l'hanno vista dall'alto, nelle Immediate adiacenze dell'albergo, trasformato in bun ker, che ospita la squadra (e una quindicina di tifosi pugliesi di Fasano che aveva prenotato da mesi). I bianconeri hanno effettuato degli scambi, mentre Bonini provava e riprovava la gamba sinistra convalescente da una leggera contrattura, con ripetuti scatti. Oli schemi anti Barcellona, con pressing < trappola del fuori gioco, 1 calci piazzati, punizioni, calci d'angolo e rigori (Brio, Lau drup, Cabrini, Manfredonia e Platini gli specialisti) hanno chiuso 11 training. Bonini ha sostenuto un buon collaudo e, salvo colpi di scena, sarà al suo posto anche se Trapattoni aspetta la reazione allo sforzo, lo rivede in campo stamane e tiene in preallarme Pin. Indisponibili Serena e Briaschl, la formazione sarà dunque quella di Roma, con la stessa panchina che comprenderà Buso — Che tipo di partita si aspetta Trapattoni? .Non 6 vero che ci giochaimo la stagione — ribatte l'al¬ lspapsng lenatore — anche se c'è il rischio di uscire dall'Europa: se passiamo il turno potremmo addirittura centrare l'accoppiata, assolutamente inedita, scudetto-Coppa dei Campioni. La stagione se la sono già giocata gli altri. Non vi dice niente dicembre? E Tokyo?.. — Platini ha detto di essere un po' stanco proprio nel momento cruciale dell'annata. Lei è preoccupato? • Gli parlerò, ma anche "stanco" Michel può fornire tre palle-gol e decidere la gara. L'accoppiata PacioneLaudrup è valida, poteva segnare con la Roma. Noi dovremo tessere la tela con pazienza per centrare un gol, poi ci va bene tutto, anche i supplementari, compresi i rigori.. Bruno Bernardi