Juventus-Barcellona, la sfida dell'anno

Juventus-Barcellona, la sfida dell'anno COPPA CAMPIONI Bianconeri ad una svolta decisiva: passare il turno anche per avere la «carica» in campionato Juventus-Barcellona, la sfida dell'anno Gli spagnoli partono con il gol di vantaggio «regalato» al Camp Nou. Lo 0-1 risultato scomodo. Per recuperare e vincere i bianconeri stasera debbono allargare il fronte d'attacco. Sul centro la coppia Alesanco-Migueli è difficile da superare. Pacione il guastatore ma saranno determinanti gli inserimenti di Laudrup e Platini in zona gol. TORINO — Juventus e Barcellona di fronte in Coppa campioni a due settimane dallo 0-1 del Camp Nou. Gli spagnoli Iniziano la sfida-bis, stasera, con il vantaggio non lieve conquistato nell'andata con il tiro a sorpresa di Julio Alberto, alla fine di un match controllato dai bianconeri. Colpevoli, purtroppo, di non aver approfittato dell'ora abbondante di loro superiorità. Ma i rimpianti sono Inutili. La squadra di Trapattoni per passare il turno deve chiudere 11 match con due reti di vantaggio. Agli uomini di Venables basta un gol per complicare terribilmente la serata agli avversari. Le due settimane di Intervallo non sono state felici per entrambe le squadre. Ma la Juve, almeno, è restata in corsa (e con un margine ancora largo) in campionato. Il Barcellona ha già ufficializzato suo malgrado il titolo spagnolo al Real, perdendo (complice l'arbitro) a Madrid. Tra infortuni, rispar¬ mi di energie e di uomini, le rivali di stasera sono molto vicine. Inconsciamente o per calcolo, bianconeri e blu-granata dalla sera del 5 marzo hanno pensato soprattutto ad oggi Adesso è l'ora. .La Juventus pensava al rientro di Serena, assente nell'andata per squalifica, ma sappiamo come è andata, e già quella sera ha perso di nuovo Briaschl. n Barcellona, ad onta delle polemiche interne, contava sul recupero di Schuster, ma il tedesco ha chiuso con la società e soprattutto con i compagni. Non lo vogliono più. ' Se Rojo e Clos, due attaccanti, sono fuori, è importante per il Barcellona riavere il motorino Caldere, mentre i miglioramenti di Carrasco ed 11 ritorno «a disposizione» di Marcos hanno il sapore della sorpresa assoluta. Attaccante di fascia rapido, insidioso, Alonso Pena Marcos un mese fa pareva addirittura perso per 11 calcio, se non dopo un nuovo Intervento chirurgico. Niente operazione, invece, ed ha già giocato un'ora sabato contro 11 Celta. I bianconeri sanno di dover affrontare un avversario capace di rapidi scatti a sorpresa In avanti, e dotato di una difesa fortissima sui palloni alti con la coppia Alesanco-Migueli. Proprio quella centrale è la zona nella quale la Juve di oggi porta i suol attacchi: sarà quindi molto Importante, almeno per una volta, che Mauro da una parte e Cabrlnl dall'altra cerchino di sfondare .larghi» Olà abbiamo sottolineato la buona prova di Pacione a Roma. Non avrà la potenza di Serena, ma è valido nel colpo di testa e — sia pure al ritmo che gli consente la struttuta fisica — sa scattare palla al piede con disinvoltura. A Pacione si chiede di tenere sotto pressione Alesanco e Mlgueli. la sua prestazione sarà la chiave di tutta la partita. E come lui è importante Laudrup. Il danese è in forma, a Barcellona ha fatto soffrire la difesa avversaria. Non crediamo che gli spagnoli attaccheranno in massa, magari fosse cosi. Le caratteristiche, ed 1 problemi, delle due squadre, sottolineano la delicatezza del match. Non sarà permesso sbagliare, a nessuno. Un gol nella prima mezz'ora sarebbe l'Ideale per la Juve. La partita ripartirebbe a parità di situazione, e con ben altra carica da parte bianconera. Bruno Ferucca Fra i più attesi protagonisti al Comunale: da sinistra Michel Platini leader bianconero, lo scozzese Steve Archibald punta spagnola, il tecnico danese Michael Laudrup, Ramon del Rey Caldere motorino del Barcellona e Marco Pacione, l'ariete della Juventus

Luoghi citati: Barcellona, Madrid, Roma, Torino