Stadio, giunta in campo di Renato Rizzo

Stadio, giunta in campo Già vivaci le polemiche sulla scelta delle Vallette Stadio, giunta in campo Alle insoddisfazioni dì squadre di calcio torinesi, tifosi e comitato di quartiere, l'assessore all'Urbanistica replica con «i fatti» • «Alla Pellerina? Impossibile realizzare un complesso per sport e tempo ubero veramente moderno» - «Anche il Comunale "era" in periferia» Il nuovo stadio delle Vallette, prima ancora d'essere costruito, è già colmo di polemiche che vedono schierati in campo da una parte Juventus, Torino, 1 loro tifosi e il comitato di quartiere delle Vallette, dall'altra la giunta comunale. La prima squadra gioca alternando il ritmo blando della nostalgia («Com'era bella e comoda Piazza d'Armi») al 'Catenaccio' ('Come sarebbero brutte le Vallette già penalistate dalla presema di carcere, mattatoio e campo nomadi'). La formazione comunale, cr.pegsiita dall'assessore all'Urbanistica, Dondona, pratica. Invece, un vero e proprio pressing: «La costruitone del nuovo stadio, in un contesto che riunisca una cittadella dello sport e strutture stabili per il Luna Park, rappresenta una straordinaria possibilità di riqualificare due zone: Santa Rita, nell'area del Comunale, potrà veder insediati importanti servizi; le Vallette riceveranno dai nuovi impianti un forte segno urbanistico e, di conseguenza, un "atout" economico-sociale proiettato nel futuro'. Alla .nostalgia* Dondona risponde con la «prosa dei fatti» : 'Attualmente in Piazza D'Armi non solo sarebbe impossibile realizzare un complesso per sport e tempo libero, ma neppure il solo sta dio (se nuovo stadio significa struttura davvero moderna con parcheggi e servizi). La zona verde è occupata da strutture militari'. Come dire che lo stadio nella zona della Cascina Continassa è considerato dalla giunta una sorta di -uovo oggU che può diventare -gallina domani'? •Si, anche perché l'area è tre volte quella di Piazza D'Armi e si offre alla città anche come occasione per conoscere un quartiere che, spesso a ragione, si lamenta d'essere emarginato. E, poi, quando sento dire che gli stadi vanno costruiti in centro non posso essere d'accordo. Lo stesso Comunale è nato in una zona che. all'epoca, era periferia'. Ma qualcuno obietta che c'è periferia e periferia. La Pellerina, forse, sarebbe stata più gradita. •In un progetto di questa portata occorre ragionare anche in termini di denaro. Sa quanto se ne sarebbe dovuto spendere (a parte il costo sociale di mutilare una zona verde) per eliminare solo gli elettrodotti della Pellerina? Diciannove miliardi'. Anche alle Vallette, perù, accanto ad inevitabili interventi per migliorare i collegamenti stradali e no, s'imporranno 'traslochi': i vivai comunali. gU orti urbani, forse anche il campo nomadi. •L'area non è, come osserva qualcuno, poco servita sotto il profilo dei collegamenti: a parte la linea 3 del metrò, con piccoli interventi non sarà lontana dalle tangenziali e dalle autostrade. I vivai saranno spostati senza difficoltà storse alla Falcherà n.d.r.) e per campo nomadi e orti si troveranno soluzioni accettabili'. La zona della Continassa. allora, come «non plus ultra.? • Senza dubbio la soluzione migliore che il Comune poteva trovare.. Renato Rizzo

Persone citate: Dondona

Luoghi citati: Torino