Società a capitali pubblici gestirà il Casinò di Venezia

Società a capitali pubblici gestirà il Casinò di Venezia La delibera adottata dalla giunta comunale ad unanimità Società a capitali pubblici gestirà il Casinò di Venezia VENEZIA — Sarà gestito da una società per azioni a capitale interamente pubblico il Casinò Municipale di Venezia. E' questa, infatti, la soluzione approvata all'unanimità dalla Giunta comunale veneziana per l'assetto definitivo della casa da gioco, gestita direttamente dal Comune da 21 anni. Il Comune avrà una larga maggioranza nella costituenda società, per la quale le forze politiche avrebbero già manifestato il proprio assenso. La nuova soluzione tende a riunire 1 vantaggi di una gestione di tipo privatistico, trattandosi di una società per azioni, a quelli del controllo pubblico. Il Casinò di Venezia, che ha la sua sede Invernale nel prestigioso palazzo di Ca' Vendramln Calergi, il primo grande palazzo del Rinascimento a Venezia, e quella estiva al Lido, è fornito di tavoli per tutti i tradizionali giochi dalla roulette al baccarà, allo chemin-de-fer. Lo scorso anno ha portato alle casse del Comune quasi 63 miliardi e non si è trattato nemmeno di un'annata particolarmente fruttuosa essendo stata penalizzata nei primi mesi da un freddo particolarmente intenso. Per quest'anno, l'obiettivo dei dirigenti è quello di raggiungere un incasso di' una settantina di miliardi, come già farebbe prevedere l'andamento delle entrate. Nel '65 la direzione del Casinò venne affidata ad un alto funzionario del Comune, il vicesegretario generale Marcello Baretton, che ha tenuto l'incarico fino alla sua morte, avvenuta nelle scorse settimane. Proprio riguardo alla direzione vi sarebbe — secondo alcune indiscrezioni — un'altra novità: il Comune intenderebbe infatti attuare un nuovo metodo di assunzione del direttore, affidando l'iniportante incarico in accordo con il ministero degli Interni a un personaggio estraneo al Comune, forse un prefetto o un generale. Un aumento degli incassi — anche se quantificarlo è impossibile — è venuto quest'anno anche dalla scoperta da parte della polizia di una colossale truffa che ai danni del Casinò veniva perpetrata da anni — secondo 1 risultati dell'inchiesta — da alcuni croupier con la complicità di giocatori, chiamati .teste di legno.. A questi giocatori venivano pagate vincite considerevoli che non erano mai avvenute e il ricavato dell'.operazione, veniva diviso tra 1 partecipanti al .giro». Una cinquantina, in tutto, gli imputati, molti gli arrestati, parecchi dei quali già in libertà provvisoria su cauzione di svariati milioni. Gigi Bevilacqua

Persone citate: Calergi, Gigi Bevilacqua, Marcello Baretton

Luoghi citati: Venezia