Specchio dei tempi

Specchio dei tempi Specchio dei tempi «Questa è la "cultura" d'una città disumana» - Meglio due lingue - Se non la Gallerìa, almeno il suo giardino -1 sado-masochisti della pubblicità tv - La trasmissione viaggia in ritardo - Quanto pesa un francobollo? no, perché più confacente alle nostre idee". Saremmo lieti che soprattutto a Torino, dove così pesantemente si è pagato l'individualismo e la superficialità sulle questioni culturali, si riflettesse un po' più attentamente su cosa vuol dire aggregazione, costruire occasioni di socialità, vincere l'emarginazione ecc., a partire da un più rigoroso controllo su chi si affilia all'Arci.. Vittorio Agliano Patrizia Nervo Edi Contini Un gruppo di lettori ci scrive: « Vogliamo rispondere, in quanto insegnanti di francese, ai giudizi più che discutibili espressi da un gruppo di lettori su "Specchio del tempi" del 4 marzo. .Non discutiamo sull'assurdità della "lotterìa" nella scelta della lingua straniera nella scuola, è pura banalità soffermarsi sui mali che affliggono la scuola di Stato; ma il francese non è rimasto solo perché ci sono degli in¬ suudrlqlPvncnmspopgrgssa segnanti di ruolo a cui dare un lavoro (e poi lavorare è un diritto!!!). .Questo giudizio assurdo dimostra una completa ignoranza delle Uiiplicazioni di lingua e cultura da parte di questo "sapiente" gruppo di lettori e non merita risposta. Piuttosto perché non ci servono da illuminate guide e non ci fanno le loro proposte, certamente costruttive, sulle nuove esigenze che dovremmo soddisfare? Vogliono forse mandarci in Inghilterra per fare soggiorni di studio, ovviamente e generosamente pagati da loro, oppure vogliono spazzarci via dall'orizzonte terrestre? Cari signori, firmate cose più sensate, come una richiesta di seconda lingua obbligatoria, ad esempio.. Seguono 19 firme Una lettrice ci scrive: .Sono una signora anziana e vorrei fare una richiesta al direttore della Galleria d'Arte Moderna, momentaneamente chiusa per restauri. •Non sarebbe possibile ria¬ prire al pubblico almeno il giardino della Galleria (che già altre volte, pur essendo, vietato l'accesso alla galleria stessa, restava a disposizione dei cittadini)? Io ero solita passarvi qualche ora serena, lontana dal traffico e dai rumori. Mi sarebbe caro poterlo fare ancora.. Segue la firma Un gruppo di lettori ci scrive: «Con riferimento alla lettera del gruppo di lettori che temeva per la diminuzione della pubblicità sui canali di Berlusconi, ci auguriamo che tale gruppo sia composto da lavoratori appartenenti al settore pubblicitario: solo in questo caso si possono giustificare i loro timori. .In caso contrario riteniamo che possa trattarsi unicamente di appartenenti ad un'associazione di sado-masochisti, felici di subire le sofferenze ed il plagio inflitti dagli spots pubblicitari, sul cui valore artistico e sociale ci sarebbe molto da discutere.. Seguono 16 firme Un lettore ci scrive: «Le Ferrovie hanno la buona abitudine di avvertire circa i ritardi dei treni: "Il diretto da Roma delle 12 è in ritardo di 20 minuti". E' un annuncio ormai consueto in tutte le stazioni. Cosicché colui che aspetta può andare a, gustarsi un caffè. .Perché questo sistema non è adottato anche dalla Rai? Quante volte una trasmissione programmata (ad esempio) per le 22 viene posticipata alle 22,30 senza alcun avviso? Cosicché l'utente deve sorbirsi (ad esempio) mezz'ora di documentario per lui noioso, in attesa dell'incontro pugilistico, per lui interessantissimo. Sarebbe auspicabile che tale ritardo fosse reso noto con una sovra-impressione, sulla falsariga delle Ferrovie: "Si avvisa che la trasmissione programmata per le 22 inizierà alle 22,30".. dott. Antonio Delfino Un lettore ci scrive: «Quando lo Stato finirà di prenderci in giro facendoci pagare decine di migliaia di lire in carta da bollo o come nel caso dell'ultimo concorso delle Poste con domande del tipo: quanti denti ha un francobollo; quanto pesa un francobollo; l colori della bandiera dell'Ungheria?.. Giuseppe Ferraris

Persone citate: Antonio Delfino, Berlusconi, Edi Contini, Giuseppe Ferraris, Patrizia Nervo, Vittorio Agliano Patrizia

Luoghi citati: Inghilterra, Roma, Torino, Ungheria