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Una mietitrebbia italiana «star» al salone di Parigi Medaglia d'oro alla MX-240 prodotta da Fiatagri Una mietitrebbia italiana «star» al salone di Parigi PARIGI — Il 5T Salone intemazionale della macchina agricola (Sima) che si chiude questa sera al Parco delle Esposizioni di Parigi, è stata la grande occasione per l'agricoltura francese ed europea di osservare le ultime innovazioni nel campo della meccanizzazione, delle colture, degli allevamenti e delle biotecnologie. I dati sull'affluenza dei visitatori nel primi cinque giorni, indicano un incremento dell'8 per cento rispetto allo scorso anno. La novità assoluta al 57' Salone di Parigi è mode in Italy avendo il Comitato per l'incoraggiamento della ricerca tecnica del Sima, attribuito l'unica medaglia d'oro di quest'anno alla mietitrebbia MX-240, prodotta dalla Fiatagri. Questa mietitrebbia è a separazione rotativa con cilindro trasversale. Malgrado i suoi 240 HP di potenza e i suoi 9000 litri di tramoggia, le sue dimensioni totali sono contenute in metri 3 x 8,3 metri. Un dispositivo elettronico mantiene a velocità costante il battitore ad azionamento idrostatico, riducendo automaticamente entro un certo limite la velocità di avanzamento. Il conducente che ha sotto gli occhi l'indicatore di potenza richiesta dal battitore, e che è avvertito dall'eventuale diminuzione di regime del motore termico, conserva tuttavia il suo controllo manuale. La pulitura automatica viene amplificata da un acceleratore che lancia contro una corrente d'aria i granelli distribuiti uniformemente da due viti controrotative. Nelle pendenze, i deflettori, orientati automaticamente da un pendolo, regolarizzano 11 carico del grano sulle griglie e permettono un'inclinazione di venti gradi. Il prestigioso riconoscimento alla tecnologia della Fiat si affianca al grande successo che la Casa costruttrice torinese ha avuto negli ultimi anni in Francia. I dati statistici ufficiali relativi all'immatricolazione, indicano, infatti, che le quote di mercato di Fiatagri sono progressivamente aumentate, passando dall'11.3 per cento del 1978 al 16.9 per cento del 1985. Il dato complessivo delle immatricolazioni di nuove trattrici, passato dalle oltre 64 mila unità del '78 a meno di 48 mila macchine dell'85, dà un'idea significativa dell'atmosfera di pessimismo e di difficoltà che sta attraversando oggi l'agricoltura francese. Giuseppe Fassino