Diminuiti i parametri
Diminuiti i parametri Sospeso lo sciopero previsto per il 23 marzo Diminuiti i parametri MILANO — L'Associazione calciatori ha sospeso Io sciopero, fissato per il 23 marzo prossimo. La decisione è stata presa ieri sera dal presidente del sindacato, Campana, dopo un incontro, durato otto ore, con 1 presidenti delle due Leghe calcio, Matarrese e Cestani. A convincere l'Associazione calciatori a revocare lo sciopero è stato l'impegno assunto dalle due Leghe a presentare, entro il 17 aprile, un progetto articolato di revisione degli indennizzi spettanti alle società per la cessione di un tesserato. In un comunicato sottoscritto dalle due parti si dice che «nel corso della riunione le parti hanno concordato sulla necessità di rinnovare profondamente il sistema attuale dei rapporti tra società e calciatori, conseguente all'applicazione della legge 91. Sono stati altresì individuati, fra. i criteri per l'attuazione del suddetto rinnovamento, l'allungamento della durata del primo contratto obbligatorio, la riduzione progressiva dell'Indennità per il periodo successivo al primo contratto obbligatorio e la limitazione delle voci che concorrono a formare il parametro base per il calcolo degli indennizzi», In sostanza l'avvocato Campana ha spie gato che la decisione di revocare l'agitazione è stata determinata dall'impegno assunto dalle Leghe di rivedere tutto il sistema dei rapporti tra società e calciatori, in particolare limitando le voci relative agli indennizzi che concorrono alla formazione del costo di un giocatore e riducendo progressivamente i parametri di rivalutazione, fino al loro azzeramento. Il nuovo accordo entrerà in vigore dalla stagione 1987-88 perché, ha spiegato Campana, «abbiamo riconosciuto l'esigenza delle Leghe di raggiungere prima un accordo con il governo per ottenere le sovvenzioni richieste da tempo». •Questo accordo — ha concluso Campana — rappresenta l'avvio di una riforma molto utile al calcio. Le società avranno il vantaggio di ottenere il contratto iniziale superiore al due anni, come stabilito dalle'norme attuali, ma la riduzione degli Indennizzi e del parametri eliminerà l'assurda situazione che si è venuta a creare in questi ultimi anni per cui è stato in sostanza ripristinato il regime vincolistico per gli alti costi dei cartellini dei giocatori che solo un accordo diretto tra le società interessate può ridurre». Nino Sorniani
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Liquidato Gomulka, domata la sommossa Imminente rimpasto nel governo polacco
- «Io, il Papa e Gorbaciov»
- Tris di giudici per Berlusconi
- I ministro Biondi: mi ha detto di non aver mai trovato obiezioni sull'ispezione
- Il torneo del centenario
- L'Europa ai piedi dell'Italia Sacchi: però non esageriamo
- Gierek, malato, destituito nella notte Stanislaw Kania successore a sorpresa
- L'ITALIA NON CAMBIA
- Insorge il popolo dei fax
- Bertela verso il titolo del pallone elastico
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Grace Kelly ha pagalo
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- Scomparso il capobanda che era stato scarcerato
- Mani pulite non va al governo
- Si scioglie un simpatico duo
- Il Torino a Lisbona
- La sindrome di Giuda
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Grace Kelly ha pagalo
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- Scomparso il capobanda che era stato scarcerato
- Mani pulite non va al governo
- Si scioglie un simpatico duo
- Il Torino a Lisbona
- La sindrome di Giuda
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy