Morto il prof. Cognasso storico del Medioevo

Morto il prof. Cognasso storico del Medioevo Nel dicembre scorso aveva compiuto 99 anni Morto il prof. Cognasso storico del Medioevo Studioso di fama internazionale, presidente della Deputazione subalpinàTavevà legato flsuò nonìé anche alle vicende derPiemònte ~~ Colpito da un ictus cerebrale nel dicembre scorso, è morto ieri, nel reparto geriatrlco del Maria Vittoria, il medievalista Francesco Cognasso. uno dei più insigni cultori della storia di Torino e del Piemonte. Da 4 mesi, essendo nato il 16 dicembre 1886, era entrato nel secolo di vita. Proprio alla vigilia del suo novantanovesimo compleanno, era stato ricoverato nel reparto del Maria Vittoria, diretto dal figlio Pier Augusto. Studioso di fama internazionale, il prof. Cognasso è stato un esempio di integrità morale e di laboriosità che, unite all'ombrosa modestia del personaggio, rappresentano un esempio per le nuove leve di ricercatori. Ripercorrere le principali tappe della sua vita significa mettere a fuoco alcuni fra i momenti più significativi della ricerca storica medievale e subalpina. Dopo aver insegnato in ginnasi e licei, Cognasso. negli Anni Trenta, viene nominato direttore dell'Istituto superiore di Magistero a Torino che, grazie a lui, assurge a Facoltà universitaria. E' il Medioevo ad attirare le maggiori attenzioni dello studioso e sono quei secoli al centro della sua attività pubblicistica, in qualità anche di docente ordinario di Storia Medievale presso la Facoltà di Lettere nell'Ateneo torinese. Ricoprirà l'incarico fino al 1957 (successivamente viene collocato fuori ruolo e nominato professore «emerito.). Negli Anni Quaranta viene chiamato da Padre Gemelli ad insegnare Storia all'Uni¬ versità Cattolica del S. Cuore: proverbiali per chiarezza e profondità le sue lezioni che gli allievi ricordano ancora con nostalgia. Dotato di una memoria impressionante, il maestro alterna per decenni attività didattica e pubblicistica privilegiando le ricerche sulla sua terra e attingendo a piene mani alla cultura piemontese e torinese. Lungo l'elenco delle opere che portano la sua firma. In ordine di tempo citiamo: La Storia di Torino, La Genesi delle Crociate, Vittorio Emanuele II, La Signoria dei Visconti, La Formazione delle Grandi Monarchie. Storia delle Crociate, La Storia di Novara, La Storia di Milano, I Savoia, Bisanzio, Arrigo VII, Cavour. Notevoli i riconoscimenti e le cariche ricoperte: membro dell'Accademia delle Scienze di Torino, socio nazionale dell'Accademia dei Lincei, presidente della Deputazione Subalpina di Storia Patria, consigliere dell'Istituto storico italiano per il Medio Evo. Fino a pochi anni fa ha continuato a elaborare appunti su materiale raccolto in viaggi. Una grave sordità e una cecità inarrestabile hanno avuto ragione della sua volontà di ricerca. -Il mondo della cultura — ha ricordato il prof. Giovanni Tabacco, docente di Storia Medievale all'Università di Torino — perde con Cognasso una eccezionale figura di studioso e docente per acume critico e curiosità intellettuale».

Luoghi citati: Milano, Novara, Piemonte, Torino