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Saggi, cresce l'utile Saggi, cresce l'utile Il bilancio consuntivo per T85: 649 milioni di profìtto, 6 miliardi di investimenti, 3 di ammortamenti Seicentoquarantanove milioni di utile. 6 miliardi di investimenti (Ils nuovo, automatizzazione parcheggio, adeguamento aerostazione, scarico bagagli meccanizzato) e due miliardi 911 milioni di ammortamenti: la sintesi del bilancio consuntivo della Sagat per il 1985. che sarà presentato lunedi all'esame del consiglio di amministrazione, e un'ulteriore prova di vitalità per la società che gestisce i servizi dell'aeroporto di Caselle. L'utile iia avuto un incremento del 13.66 per cento sullo scorso anno, ma quel che appare più importante è che l'effettiva ricchezza generata nell'esercizio 1985 (cash flow operazionale, ossia risultato monetario concreto) è di 4 miliardi 93 milioni (+14,81% rispetto all'84). Il presidente della Sagat, Mario Parenti, da sei anni al vertice della società, presenterà lunedi una relazione di 60 cartelle, un sorta di consuntivo della sua gestione: -Siamo in una situazione buona — osserva —: valida premessa, sia sotto l'aspetto tecnico, sia sotto quello finanziario, per investire nei prossimi 4-5 anni i previsti 80 miliardi necessari per il nuovo assetto dell'aerostazione». Certo, dal 1979 ad oggi la Sagat ha fatto passi da gigante superando una crisi che pareva irreversibile e recuiierando un'immagine di efficienza che era perduta. Con i parametri del '79 (ammortamenti, accantonamenti e fondi di riserva all'osso, investimenti assenti) l'utile netto di oggi supererebbe i 5 miliardi, tutto denaro che invece è stato investito. L'auspicio è che con il cambio del vertice ci sia una continuità, non tanto di uomini, ma di metodi gestionali rivelatisi vincenti in questi 6 anni dopo un lungo periodo di crisi. Nei giochi del pentapartito Parenti pare destinato alla presidenza della Satti (-Io. però, non ho alcuna intenzione di andarci-, afferma), ma i nomi che si fanno per ora alla Sagat non paiono essere su quella linea di professionalità che appare Indispensabile soprattutto nel momento in cui partono prò- g.b. getti per 80 miliardi.