Calabria, l'agricoltura ha perso un ottavo della terra coltivabile

Calabria, l'agricoltura ha perso un ottavo della terra coltivabile La speculazione edilizia e le industrie fantasma Calabria, l'agricoltura ha perso un ottavo della terra coltivabile REGGIO CALABRIA — L'indiscriminata espansione urbanistica, in molti casi abusiva, e l'industrializzazione di alcune aree, che spesso consiste nella semplice realizzazione delle strutture esterne degli stabilimenti, ha fatto scomparire in Calabria un ottavo della superficie agricola: esattamente 94 mila ettari. il fenomeno, in effetti, non è limitato a questa sola regione: in Italia, dalla fine degli Anni Quaranta ad oggi, è stata sottratta all'agricoltura un'area vasta quanto la Puglia, ma in Calabria assume dimensioni preoccupanti. Due i motivi di questa diversa realtà rispetto al resto del Paese: intanto perché altrove si sono create, in alternativa, effettive fonti di lavoro e di sviluppo, ma anche perché in Calabria sono scomparse soprattutto aree a spiccata vocazione agricola. E sono zone quasi interamente in pianura, quanto mai preziose in una regione che può contare su un territorio pianeggiante pari ad appena il 9 per cento della superficie totale (il 49 per cento interessa la collina e il 41 per cento la montagna). Sicché, dagli ultimi calcoli effettuati, la superficie agricola disponibile nella regione è di 228 mila ettari in montagna (pari al 30 per cento), di 409 mila ettari in collina (pari al 55 per cento), mentre raggiunge appena i 105 mila ettari nella pianura (pari al 14 per cento). Ecco perché la sottrazione indiscriminata preoccupa soprattutto laddove scompare un'agricoltura ad alto reddito come, ad esempio, la coltura de! bergamotto, da sempre limitata all'area attorno a Reggio, dove, nell'ultimo ventennio, dal 5 mila ettari, si è passati alla metà, con conseguente crollo dell'occupazione. Oppure quella del cedro, diffusa sulle fasce costiere dell'Alto Tirreno cosentino, devastate or¬ mai da lottizzazioni selvagge e quasi sempre abusive. Di fronte a questa situazione, l'assessore regionale all'Agricoltura. Aloise, ha investito del problema 11 suo collega Povello, responsabile dell'Urbanistica, con delega anche alla Difesa dell'ambiente. Gli ha chiesto che gli strumenti urbanistici, a cominciare dai piani regolatori generali dei Comuni, non prevedano un'espansione indiscriminata sul territorio, ma tengano Invece conto delle esigenze dell'agricoltura. e. 1. REOOIO CALABRIA — Il ministro degli Interni, Scalfaro, è stato citato, per 11 22 aprile, davanti al pretore di Bianco, dal titolare di un camping della zona che — secondo l'esposto presentato al magistrato — ha subito danni per circa cinque milioni durante un rastrellamento fatto, nel suo impianto, da una settantina di agenti di polizia.

Persone citate: Aloise, Bianco, Scalfaro

Luoghi citati: Calabria, Italia, Puglia, Reggio, Reggio Calabria