La Stampa - Consultazione Archivio

E9 nata la Città della Scienza Mitterrand, a due giorni dal voto, inaugura a Parigi il grande cantiere E9 nata la Città della Scienza Il progetto-Villette (mille miliardi) ospiterà le meraviglie della tecnologia d'avanguardia PARIGI — Complice la cometa di Halley, a due giorni dalle elezioni, Mitterrand ha inaugurato il primo dei suoi • grandi cantieri»: la Città della scienza e dell'industria. I lavori, in realtà, non sono ancora finiti. Gran parte dei 165 mila metri quadrati, destinati ad accogliere le meraviglie della tecnologia d'avanguardia, sono soltanto dei saloni vuoti. Ma l'occasione di aprire 1 cancelli per mostrare (a seimila invitati) le immagini in diretta dalla sonda spaziale «Giotto» era allettante. Almeno quanto poter tagliare un nastro a 48 ore dal voto di domenica. La -Cité des sciences et de l'industrie' è uno dei progetti ch'e l'Eliseo ha voluto é'fi¬ nanziato per lasciare un segno della presidenza socialista nel tessuto urbano, e culturale, di Parigi. Il primo di una lunga lista: la ristrutturazione del Louvre (con la discussa piramide di vetro), il Museo d'Orsay, il Teatro dell'Opera alla Bastiglia, la nuova sede del ministero delle Finanze, il grattacielo a forma di arco di trionfo alla Defense e l'Istituto del mondo arabo. Tutti ancora in fase di costruzione più o meno avanzata. E' anche il meno contestato. L'idea nacque già sotto il «regno» di Giscard d'Estaing per dare una destinazione definitiva all'enorme area del vecchio mattatolo che sorge;. | va accanto alla Porte de la Villette, alla periferia orientale della capitale. Ma è stato Mitterrand a bruciare i tempi. In 55 ettari di parco sono stati realizzati, in cinque anni, una sala per spettacoli (lo «Zénith»), una struttura per esposizioni (che ha ospitato nell'85 la Biennale d'arte contemporanea) e la «Geode», una sfera d'acciaio che contiene il più grande cinema del mondo con schermo avvolgente a 180 gradi. L'edificio destinato al «museo vivente» della scienza è un gigante di cemento e vetro lungo 270 metri, largo 110 e alto 47. Lo ha disegnato lo stesso architetto autore dei modernissimi stadi di Montreal .e. di Parigi (1} .Parco .dei Principi») e Io sta allestendo uno degli ex direttori dell'a^ genzia spaziale francese. Al cosmo, al suoi segreti e alla sua conquista è dedicato un settore molto vasto e, praticamente, già ultimato. Da ieri sono esposti al pub blico modelli in grandezza naturale del razzo «Ariane» e della futura stazione orbitale progettata dalla Francia. Ma anche macchine telematiche, robot e una còpia del batisca fo «Nautilus» capace di scendere fino a 6 mila metri di profondità. Il resto sarà pronto entro l'anno. Unico elemento di polemica, la spesa: mille miliardi di lire per l'intero progetto-Villette. Secondo l'opposizione, con quel soidi si poteva finanziare un progetto spaziale. . ' e.' si