De Mita ha frenato la dc «Prematura l'alternanza» di Alberto Rapisarda

De Mita ha frenato la de «Prematura l'alternanza» Convocata d'urgenza una riunione dei vertici del partito De Mita ha frenato la de «Prematura l'alternanza» Il segretario vuole evitare polemiche con il psi in vista della verifica . ROMA — Non è il caso di parlare in questo momento di •alternanza* alla guida del governo. I massimi dirigenti istituzionali della de si sono riuniti ieri per quattro ore in Piazza del Gesù per arrivare a questa conclusione, che è una smentita a quel che aveva detto all'assemblea dei deputati de alla Camera il capogruppo Rognoni. E' stato il segretario De Mita a convocare con urgenza il presidente del partito Piccoli, il vicepresidente del Consiglio Forlani, U vicesegretario Scotti e i capigruppo Mancino e Rognoni per affrontare il problema del ritorno della de a Palazzo Chigi. Tutti i giornali di ieri annunciavano che questo era il proposito dei democristiani, e la cosa ha preoccupato De Mita: c'era il rischio che sembrasse una pregiudiziale per un nuovo accordo politico. •Afa perché voi giornalisti non parlate di cose serie?-, ha detto al cronisti che Io attendevano al termine della lunga riunione. Anche Forlani ha minimizzato: .Al gruppo de se ne è parlato solo in modo marginale da parte di due o tre persone'. 'Voi giornalisti ci volete sul ring, de contro psi-, affermava il presidente dei senatori Nicola Mancino, il quale ha spiegato che l'alternanza alla guida del governo «non è una questione prevalente. Quando la si fa diventare prevalente, evidentemente ci si inseriscono elementi di inquietudine. Questa è una questione che esiste ma non è il punto preliminare: Rivolgendosi implicitamente a Craxi, 11 sen. Mancino ha poi detto che è bene che la •verifica, avvenga in tempi brevi 'perché allungarli significa percorrere anche chine pericolose. Una crisi è sempre ipotizzabile*. I socialisti, poco convinti della correzione di rotta della de, hanno replicato subito per bocca del capo dei loro deputati, Formica. 'Se l'alternanza viene formulata dalla de in termini precisi, non può ovviamente non essere accettata. Ma ci sono anche modi inaccettabili di porre la questione. Se per esempio la richiesta venisse giustificata con giudizi negativi sulla presidenza socialista non potrebbe che essere respinta e così ugualmente deve essere respinta qualsiasi velleità revanscista del tipo: restituiteci Nizza e la Savoia. Non si può concepire una sorta dì rotazione come avviene a San Marino', ha spiegato Formica respingendo cosi tutte le giustificazioni che potrebbero usare i democristiani per chiedere il posto di Craxi. •Del resto, per 35 anni nessuno ha chiesto alla de l'alternanza', ha concluso polemico. Di 'alternanza» non ne vogliono sentir parlare, per il momento, neanche gli altri alleati di governo. Repubblicani, scialdemocratici e liberali concordano nel dire che non è un problema di attualità. E comunque, ha detto il segretario del pri Spadolini, è un problema che deve essere posto dalla de e non certo dai repubblicani: 'So benissimo che dopo un laico viene un dC'. E' come dire: sono affari di De Mita. L'atteggiamento distaccato e un po' da spettatori nello scontro dc-psi che hanno assunto i tre alleati minori è forse il fatto più nuovo di questa fase politica. Si ha l'impressione che la democrazia cristiana, per la prima volta, non rieca più a trovare in nessuno dei' tre una -spalla' sicura nella difficile parti¬ ta aperta con Craxi. Spadolini, al termine della direzione del suo partito, ha sottolineato che •sono eccellenti' i rapporti con psdi e pli ed ha reso noto che la prossima settimana si incontrerà con Nicolazzi, segretario socialdemocratico. Il vicesegretario liberale Patuelli ha mandato a dire alla de che se si parla di 'alternanza- bisogna parlarne anche per cambiare i titolari di ministeri che da sempre sono prevalentemente diretti da democristiani. Più che parlare di alternanza, per il pri -é giunto il momento di accertare se esistono ancora le ragioni politiche e non di esclusivo potere per compiere un ulteriore tratto di strada insieme e a quali condizioni, secondo quali equilibri, tra le forze laiche e cattoliche'. In questo fronte di alleati di governo per nulla compatto tenta di inserirsi il partito comunista. Martedì il segretario Natta terrà una confe renza stampa per illustrare le iniziative parlamentari che intende prendere il suo partito «per rendere realmente concreta ed efficace la prossi ma verifica'. Il presidente del Consiglio Craxi rientrerà a Roma lunedi sera e il giorno successi vo fisserà il programma del primo giro di incontri con i segretari dei partiti alleati Dovrebbe cominciare già martedì sera, con la de. Alberto Rapisarda Roma. II segretario Spadolini insieme con Susanna Agnelli ed altri esponenti del partito ieri mattina all'inizio dei lavori della direzione repubblicana (Telcfolo Associated Press)

Luoghi citati: Nizza, Roma, Savoia