Uno spiraglio per rivedere il progetto delle pensioni di Stefano Lepri

Uno spiraglio per rivedere il progetto delle pensioni Dopo gli incontri di ieri a Palazzo Chigi Uno spiraglio per rivedere il progetto delle pensioni Revocato lo sciopero dei dirigenti d'azienda - La Cgil: «Uguaglianza senza eccezioni» - La commissione approva il raffreddamento del tetto ROMA — Per le pensioni • lasceremo sbollire gli animi. dice il ministro del Lavoro, Gianni De Michelis; ma di fatto è aperto il dialogo per modificare le sue proposte. Lo sciopero dei dirigenti di aziende industriali, che era indetto per oggi, è stato revocato. Gli incontri di ieri a palazzo Chigi, del sottosegretario Giuliano Amato e di De Michelis con i rappresentanti di dirigenti, giornalisti, piloti, sono stati .distensivi e interlocutori-; lunedì o martedì verranno ascoltati anche ,i medici pubblici, quarta delle categorie che reclamano un trattamento speciale, che nella prima convocazione erano stati dimenticati. In tempi brevi, altri incontri seguiranno, fra tecnici del ministero e delle categorie. De Michelis, ufficialmente, non ritira nulla: però sostiene che ..sono minime le differenze- tra il suo progetto e le posizioni espostegli dai rappresentanti di dirigenti, giornalisti, piloti. Si discute, si tratta: e se - la questione non sarà affrontata in sede di verifica tra i 5 partiti della maggioranza- vuol dire che può essere risolta in modo più semplice, e probabilmente prima. C'è anche una pressione in senso contrario a quelle delle categorie che vogliono autonomia. La Cgil. come già la Cisl. chiede -uguaglianza senza eccezioni corporative-, condanna -l'intolleranza verso il bene comune- e chiede che il governo ascolti anche i sindacati confederali. Il dialogo «appena cominciato., con le 4 categorie si svilupperà nel concreto, a proposito della libertà di manovra per le proprie norme previdenziali che chiedono i dirigenti, sul .tetto» più alto che vogliono i giornalisti, sulle conferme di autonomia per gli enti pensionistici di queste due categorie e sull'autonomia nuova che chiedono piloti e medici pubblici. Sempre che ci sia un certo numero di norme comuni a tutti che avviino verso un maggior equilibrio della spesa previdenziale; sarà questo un altro problema politico nelle prossime settimane. Ieri la commissione speciale pensioni della Camera ha concluso il suo lavoro sulla riforma -in sede referente... Ha approvato appunto quella che è la misura chiave del riequilibrio, quella che in gergo si chiama il -raffreddamento del tetto». Per i lavoratori con meno di 15 anni di anzianità iscritti all'Inps. e alle altre previdenze sostitutive (salvo le eccezioni di cui si discute), il massimale contributivo e pensionabile crescerà negli anni più lentamente del costo della vita. Il -tetto» attuale. 34.807.000 nel 1986. sarebbe rivalutato anno per anno solo ai tre quarti (75%) dell'inflazione. E' una proposta di De Michelis che la commissione ha approvato: per l'Inps porterà certo un miglioramento, mentre i giornalisti sostengono che facendo lo stesso nel loro caso l'Inpgi sarebbe gravemente danneggiato. Il sistema previdenziale obbligatorio, con il tetto -raffreddato», darebbe pensioni un po' più basse in cambio di minori contributi, lasciando libere risorse per pensioni integrative volontarie. Cosi, mentre il presidente della commissione, il de Nino Cristofori. esaltava il lavoro portato a termine (80 articoli in un anno e mezzo), il relatore per la parte economica. Franco Piro. del psi, ha sollevato -problemi di copertura finanziaria, riservandosi di dare successivamente le cifre. Come già i repubblicani. Piro sostiene che alcune parti del testo approvato comportano spese eccessive. Ce per esempio incertezza sul costo di una rivalutazione, mollo attesa, delle -pensioni d'annata Inps», che riguarda lavoratori andati in quiescenza con alti stipendi negli anni dal 1971 al 1984: le stime variano da 90 a 150 miliardi e più. Lo stesso problema dell'equilibrio finanziario nei prossimi anni riguarda, oltre all'Inps. anche alcuni degli istituti previdenziali autonomi. Non l'Inpgi dei giornalisti, ma l'Inpdai dei dirigenti d'azienda potrebbe conoscere qualche problema (almeno a detta del ministero del Lavoro) già verso la fine del decennio. Stefano Lepri

Persone citate: De Michelis, Franco Piro, Gianni De Michelis, Giuliano Amato, Nino Cristofori, Piro

Luoghi citati: Roma