E' morto Litrico sarto di Krusciov

E' morto Litrico sorto di Krusciov Roma, aveva vestito attori e capi di Stato E' morto Litrico sorto di Krusciov 58 anni, disegnò la scarpa che il leader sovietico batté sul banco alle Nazioni Unite - Inventò gli spacchi nelle giacche ROMA — SI è spento ieri a Roma Angelo Litrico, una delle personalità più Importanti dell'alta moda maschile. Era nato II 15 agosto 1927 a Catania ed aveva quindi 58 anni. I funerali saranno celebrati domattina alle ore 12 nella chiesa di Santa Teresa, in corso Italia. Scompare con Angelo Litrico una delle figure più geniali della sartoria d'alta moda italiana. Primo del 24 figli di un pescatore di Catania, sarebbe andato anch'egli p°r mare, se la nonna, ./a cara nonna Leonora-, non avesse suggerito di fargli imparare il mestiere in sartoria, a infilar aghi per il •principale» ed a scaldar ferri, sognando la grande avventura nella metropoli. A 18 anni. Angelo lascia la Sicilia per la Capitale: a Roma troverà lavoro in una bottega di via Sicilia: la stessa sartoria che diventerà sua e che ancora oggi porta il suo nome. Angelo Litrico è passato alla storia per aver vestito negli Anni 50-60. ministri e capi di Stato, attori e scrittori. Il libro della sua arte è ricco di nomi di prestigio: da Kennedy a Krusciov da Richard Burton a re Hussein, da Liz Taylor a Federica di Grecia, dall'ex re Umberto ad Adenauer, da McMillan a Eisenhower. da Rossano Brazzi a Juscelino Kubitschek. Quindi. Pertini. Colombo. Pella, Andreottl. Gronchi. Preti. Morlino. Tanassi. Malfatti. Leone. Una lunga lista di personalità che si sono assoggettate alle sue «cure». Cure severe, di santone della moda che s'imponeva con genialità ai clienti. Ci si ricorderà di una sua -invenzione.: la famosa scarpa che Krusciov batté con veemenza sul podio delle Nazioni Unite nel discorso del '59 o il cappotto che il sarto gli regalò e che divenne il simbolo della moda italiana. Angelo Litrico. inventore degli spacchi nelle giacile da uomo, che si portano ancor oggi, non si dedicò mai al «prét-à-porter-. Sosteneva con convinzione che -l'alta moda è un'altra cosa, che il sarto è come un medico che si deve curare del cliente prescindendo dalle sue idee". -Il vestito su misura è l'anima del sarto, come macchiarla con routine industriali', diceva, ma egli era anche un assertore della moda del colore. Christian Barnard indossava i pantaloni-gialli di Litrico con grande .nonchalan ce. e Litrico costringeva i e Litrico costringeva 1 suoi clienti più famosi del teatro e del cinema a portare smoking lucidi e dai colori fantasiosi, vestiti viola e lillà. Litrico non era soltanto un gran santone dell'alta moda, ma un uomo che non aveva dimenticato la povertà dell'infanzia. E all'infanzia aveva rivolto la sua attenzione, il suo amore, istituendo una finanziaria per mezzo della quale poter aiutare i bimbi bisognosi di cure mediche e degli interventi chirurgici del suo grande amico Barnard. L'ultima sua comparsa è stata nel gennaio scorso alla sfilata d'alta moda a Roma. Era entrato nella storia del costume americano, inglese, giapponese, aveva convinto i sovietici a rinunciare alle grossolane casacche. Non sarà facilmente dimenticato. ar. ca ar. ca. Roma. In questa foto del 1968 Angelo I.ilrìco è insieme con il cardiochirurgo Christian Rarnard. al quale aveva confezionato gli abiti per le visite al Papa e al Presidente della Repubblica

Luoghi citati: Catania, Grecia, Roma, Sicilia