Sciopero della fame Non ha 17 milioni da restituire all'Inps

Sciopero della fame Non ha 17 milioni da restituire all'Inps Verbania, protestano anche 2 sindacalisti Sciopero della fame Non ha 17 milioni da restituire all'Inps VERBANIA — Giovanni Zanini. 53 anni, cassintegrato della Montefibre, non si arrende: continua lo sciopero della fame iniziato martedì scorso, contro l'ingiunzione dell'Inps di restituire 17 milioni ricevuti durante il periodo in cui non ha potuto lavorare. Una protesta silenziosa, senza clamori, alla quele si sono uniti Diego Caretti. segretario della Cisl, e Carlo Alberganti, segretario aggiunto della Cgil. La storia non è recente. Giovanni Zanini è stato denunciato dall'Istituto previdenziale perché durante la cassa intergazione avrebbe lavorato e guadagnato, in barba a tutte le disposizioni legislative. Ma come ha lavorato Giovanni Zanini e quanto ha guadagnato? Poche lire, facendo il ciabattino per amici e parenti che gli facevano riparare le scarpe per un istintivo senso di solidarietà. La denuncia dell'Inps era partita lo stesso nel settembre scorso, ma il pretore aveva assolto Giovanni Zanini dall'accusa di truffa per *l1nconsistema dei fatti acclarati-. Questa è la motivazione della sentenza. Giovanni Zanini' ha fatto il ciabattino continuando la sua vita di stenti. E' sordomuto come la moglie, e il secondogenito, Francesco, 16 anni, da tempo è sofferente e bisognoso di cure. Il ragazzo, sottoposto ad un intervento chirurgico al -Basta, di Milano, da due giorni è stato nuovamente ricoverato nello stesso ospedale: le sue condizioni sono critiche. Giovanni Zanini era stato tra i primi ad essere colpito dalla cassa integrazione oltre tre anni fa. E si sa che le indennità, generalmente, vengono versate dopo un'attesa di qualche mese. Per questa ragione il .cassintegrato» aveva svolto saltuari lavoretti Poi, un giorno, la visita di un ispettore dell'Inps che lo ! un ispettore dell'Inps che lo aveva .cotto mentre riparava alcune scarpe'. Dall'ispettore aveva avuto parole rassicuranti «stia tranquillo, vedrà che tutto s'aggiusta-. Le pratiche legali però avevano fatto il loro corso. Dall'aprile scorso l'istituto di previdenza ha sospeso ogni erogazione e ingiunto di pagare 17 milioni versati in un anno e mezzo: 17 milioni che il ciabattino non è in grado di racimolare. Due mesi fa c'è stata una gara di solidarietà: diecimila firme sotto una petizione inviata al presidente della Repubblica, al presidente del Consiglio, ai presidenti delle due Camere, ai presidenti della Regione e della Provincia e dell'Inps. Non è successo nulla. Ieri pomeriggio il segretario della Cisl. Marini, ha inviato un telegramma a De Michelis. Si attende una risposta, mentre altri sindacalisti annunciano che sì uniranno alla protesta. a. c.

Persone citate: Carlo Alberganti, De Michelis, Diego Caretti, Giovanni Zanini, Giovanni Zanini'

Luoghi citati: Milano, Verbania